1400 Euro di multa per questo errore alla guida che abbiamo sicuramente commesso tutti più di una volta

Tutti abbiamo commesso almeno una volta questo errore alla guida ma ora ci costerà caro: 1400 euro. Meglio non farlo più!

Il nuovo Codice della Strada ha introdotto delle sanzioni molto severe per chi ha dei comportamenti scorretti alla guida. Tutto questo serve per evitare gli incidenti e salvaguardare l’incolumità di autisti, passeggeri, pedoni. Purtroppo le statistiche parlano chiaro, ogni anno sono tantissime le vittime di incidenti.

Uomo alla guida
1400 Euro di multa per questo errore alla guida che abbiamo sicuramente commesso tutti più di una volta – ketumbar.it

Con queste sanzioni più pesanti si vuole aumentare la consapevolezza di chi guida per fare in modo che si presti più attenzione mentre si sta al volante, senza dunque distrarsi o senza esagerare con gli alcolici che alterano l’attenzione. Stare attenti mentre si guida è un dovere verso se stessi, verso gli altri passeggeri presenti in auto e verso tutti gli altri automobilisti o pedoni.

Se fino ad oggi alcuni automobilisti mentre erano alla guida facevano questo errore, oggi è meglio evitarlo perché costa davvero caro: 1400 euro di multa per chi viene beccato a farlo.

1400 euro di multa se ti beccano così in auto: non farlo più non solo per il tuo portafoglio ma soprattutto per la sicurezza di tutti

Il nuovo Codice della Strada è molto severo a riguardo: chi guida con il cellulare in mano può incorrere in una sanzione che va da 250 a 1.000 euro (nel caso di prima infrazione) e sale a 350-1.400 euro in caso di recidiva entro due anni. L’uso del cellulare alla guida comporta una decurtazione di 5 punti alla prima violazione mentre in caso di recidiva i punti decurtati salgono a 10.

Uomo alla guida con smartphone
1400 euro di multa se ti beccano così in auto: non farlo più non solo per il tuo portafoglio ma soprattutto per la sicurezza di tutti – ketumbar.it

Oltre alla multa e alla decurtazione dei punti, la guida con cellulare può comportare la sospensione della patente. Per la prima violazione, la patente può essere sospesa per un periodo compreso tra 15 giorni e 2 mesi. In caso di recidiva entro due anni, la durata della sospensione aumenta, variando da 1 a 3 mesi.

Per i neopatentati le conseguenze sono ancora più severe: coloro che hanno conseguito la patente dopo il 1° ottobre 2003 e non siano già titolari di una patente di categoria B o superiore, si vedranno decurtati il doppio dei punti se l’infrazione viene commessa nei primi tre anni dal rilascio.

Lo smartphone si può usare alla guida usando auricolari o il vivavoce, a condizione che non si usino le mani. Questo è quanto previsto dall’articolo 173 del Codice della Strada e si estende anche ad altri dispositivi come tablet, notebook, computer portatili, lettori multimediali e simili. È vietato infatti qualsiasi dispositivo che richieda l’uso delle mani o che comporti una distrazione anche momentanea dal controllo del veicolo.

Insomma, chi fino ad oggi si concedeva il lusso di fotografare, fare video o guardare le notifiche sullo smartphone anche solo per qualche istante, farebbe meglio a non farlo più. Non solo per evitare la multa ma proprio perché usare lo smartphone fa distrarre l’automobilista e c’è l’alta possibilità di causare degli incidenti.

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