883, Mauro Repetto premiato a Pavia: Max Pezzali vuole bloccare tutto, ecco i suoi motivi

Il Premio San Siro a Mauro Repetto, ex membro degli 883, scatena le polemiche di Max Pezzali a causa di una causa legale con Claudio Cecchetto.

C’è un altro retroscena legato alla serie sugli 883 e sui presunti o reali risvolti legali della vicenda: il prossimo 9 dicembre 2024, Mauro Repetto, ex membro della storica band, riceverà un riconoscimento importante, ossia il Premio San Siro, che gli sarà conferito dalla città di Pavia. Tuttavia, questa premiazione ha scatenato un acceso dibattito che ha riportato alla luce vecchi dissapori, non solo tra i membri del gruppo ma anche con altre figure chiave della loro carriera, come il produttore Claudio Cecchetto.

Max Pezzali e Mauro Repetto
Max Pezzali e Mauro Repetto in un video (Ketumbar.it)

La vicenda è ricostruita da un sito di cronaca locale, che evidenzia come quello che sta accadendo nulla abbia a che vedere col rapporto personale tra Max Pezzali e l’ex membro degli 883, che peraltro in queste settimane è onnipresente anche in televisione. La decisione finale sulla premiazione di Repetto verrà ratificata oggi, 25 novembre 2024, durante una seduta del consiglio comunale pavese, con la cerimonia ufficiale che si terrà il 9 dicembre. Ma Pezzali vuole bloccarla e non perché non ritenga l’ex collega meritevole.

Cosa sta accadendo tra Max Pezzali e Mauro Repetto: la contesa non è legata a problemi tra i due

Max Pezzali, attraverso i suoi avvocati, ha contestato la premiazione di Repetto, chiedendo addirittura al sindaco di Pavia di sospendere l’iniziativa. La motivazione ufficiale della sua richiesta non riguarda una volontà di screditare l’ex compagno di band, ma piuttosto la paura che il conferimento del premio possa influire negativamente su una causa legale in corso con Cecchetto, che all’epoca della fondazione del gruppo aveva registrato il marchio 883 attraverso la sua società.

Max Pezzali e Mauro Repetto 883
Una vecchia foto di Max Pezzali e Mauro Repetto (Ketumbar.it)

Pezzali, pur riconoscendo l’importanza storica di Repetto nel gruppo, del quale quest’ultimo è senza dubbio il cofondatore, teme che il riconoscimento possa offrire nuovi argomenti alla controparte nella disputa legale ancora in corso. Questa causa riguarda la proprietà del marchio “883”, un tema che ha segnato profondamente i rapporti tra i protagonisti della storia della band. Da quello che però si apprende, il consiglio comunale di Pavia non intende fare marcia indietro.

Che cosa accadrà adesso? Il braccio di ferro legale infinito

La proposta di premiare Repetto, che aveva lasciato gli 883 dopo i primi due album, rimane in piedi, con la cerimonia fissata per il 9 dicembre, insieme ad altri 11 cittadini illustri che saranno premiati per il loro contributo alla cultura e alla società pavese. La sua decisione di allontanarsi dalla band a metà carriera non ha mai intaccato la sua importanza storica nel gruppo, ma nel corso degli anni Repetto è rimasto lontano dai riflettori, mentre Pezzali ha proseguito con una carriera solista di successo.

Questo riconoscimento, dunque, sta sollevando una serie di interrogativi e rischi. L’eventuale premiazione di Repetto potrebbe infatti alimentare ulteriormente la disputa legale con Cecchetto e ritardare una soluzione, oltre a suscitare nuove polemiche pubbliche. Tuttavia, tra le difficoltà legali e le polemiche interne, c’è anche chi spera in una possibile riconciliazione. Non solo, è anche partita una petizione per chiedere una nuova reunion degli 883, dopo quella di San Siro nel 2022 per un evento unico, con tanti fan che sognano di rivedere i due protagonisti insieme sul palco, magari proprio per celebrare il successo che ancora oggi li accompagna grazie alla loro musica.

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