Ancora una novità in arrivo per i cittadini. Ma questa volta è un fulmine a ciel sereno sull’acquisto delle medicine
Negli ultimi anni i cittadini si sono interfacciati con una crescita impressionante dei costi, non solo per quanto riguarda i beni e i servizi di uso quotidiani, ma anche per le spese relative alla salute. Pensiamo ad esempio a farmaci, terapie e prestazioni sanitarie importanti. Si tratta di una voce di spesa sempre più pesanti per i bilanci delle famiglie.
Ma come se non bastasse è in arrivo una novità legata all’acquisto di medicinali che crea una grande incertezza e confusione tra i pazienti. Ecco qual è il cambiamento in arrivo che potrebbe cogliere molte persone di sorpresa. Vediamo di che cosa si tratta.
In arrivo una novità sull’acquisto dei medicinali
La grande novità che ha lasciato molte persone senza parole riguarda la ricetta dematerializzata. Si tratta di un sistema introdotto durante la pandemia di Covid, con lo scopo di facilitare l’accesso ai farmaci in un momento delicato di emergenza sanitaria. Ma per poter diventare definitivo, questo sistema avrà la necessità di un intervento normativo, oltre che di stabili finanziamenti.
Recentemente c’è stata una proroga a riguardo, ma ora i pazienti e gli operatori sanitari avranno a che fare con la decisione o meno di rendere permanente la ricetta digitale. In alternativa si tornerà a modalità meno efficienti. Ma intanto si è aperto un nuovo scenario che riguarda la stessa distribuzione dei farmaci. Si fa strada infatti la possibilità della consegna a domicilio, magari mediante i droni. Sarebbe infatti un’innovazione davvero promettente che permetterebbe di approfittare di una semplificazione piuttosto significativa. Ad ogni modo, non si placano i dubbi riguardo i tempi e i costi di questa novità, oltre all’effettiva possibilità di integrare questa opzione nel Sistema Sanitario Nazionale.
Il progetto di digitalizzazione del sistema sanitario del nostro Paese ha visto un’evoluzione anche grazie alla ricetta dematerializzata. Dunque una filiera basata soprattutto sul digitale potrebbe permettere una maggiore efficienza nella distribuzione e nel monitoraggio delle terapie, ma anche una gestione particolarmente trasparente dei rimborsi e delle forniture farmaceutiche. Si tratta di innovazioni che permettono di attuare delle vere opportunità per migliorare l’accesso alle cure. Ad ogni modo sorge la necessità di attuare politiche coraggiose, accompagnate da investimenti mirati. Tuttavia, si tratta di un cambiamento di difficile attuazione, la cui implementazione potrebbe richiedere molto tempo.