Alberto Angela, coinvolto il figlio: scatta la denuncia alle autorità competenti

Alberto Angela sa trare fuori il carattere quando lo ritiene necessario, è arrivato anche a presentare una denuncia per una vicenda che riguardava il figlio.

Non è certamente eccessivo definire Alberto Angela come uno dei volti più amati della Tv, in grado di appassionare alla cultura un po’ tutti, indipendentemente da età e studi fatti. I suoi racconti possono essere preziosi perché consentono di approfondire le proprie conoscenze su ogni tema in pieno relax, semplicemente stando sul divano di casa.

I temi che lui trata sono diversi, proprio per questo sono in grado di catturare l’interesse di una platea sempre più vasta, grazie anche a un linguaggio semplice e facilmente comprensibile. Gl ascolti che riesce a ottenere (in genere è su una media di 4-5 milioni di telespettatori) non sono quindi una sorpresa, nonostante tutto lui è in grado di tirare fuori nella sua vita privata il carattere, specialmente se si tratt di difendere i suoi affetti più importanti.

La denuncia di Alberto Angela: non poteva evitarlo

‘E’ raro trovre qualcuno che non sia in grado di tirare fuori il carattere quando vengono messi in discussione i propri affetti più cari, questo capita anche a chi apparentemente ha un carattere calmo e diplomatico. In questa categoria rientra certamente Alberto Angela, in grado di sopportare giudizi negativi che possono riguardare il suo modo di lavorare, ma non certamente una critica che colpisce i suoi figli.

Tutto questo è accaduto in seguito a un fatto normale, che non avrebbe dovuto generare conseguenze, ma a volte si va oltre, incurante dei limiti che dovrebbero esserci, solo perché ci si sente protetti dallo schermo di un computer. Il giornalista aveva infatti pubblicato sul suo profilo social un’immagine del suo primogenito, Edoardo, nonostante lui tenda a usare il suo profilo soprattutto per lavoro. Il giovane sembra avere ereditato da lui il suo fascino, per questo non sono tardati ad arrivare numerosi commenti, alcuni però decisamente sopra le righe. A quel punto è stato inevitabile per lui intervenire e porre un freno a questa spiacevole situazione.

Soprassedere era però impossibile, sia per alcuni messaggi al limite del morboso, sia perché ci sono state persone che sono arrivate ad aprire profili falsi che non permettevano al ragazzo nemmeno di respirare. Rivolgersi alle autorità è stato quindi il passo più consono per Alberto Angela, cosciente di com il suo Edoardo non gradisse l’idea di diventare popolare, anche se solo di riflesso.

Era stato lui stesso a parlarne in un’intervista al ‘Corriere della Sera’: “I miei figli, come tutti i ragazzi, hanno il futuro negli occhi e le nostre speranze nel cuore. Per Edoardo mi è spiaciuto come potrebbe dispiacere a lei – ha detto rivolgendosi al giornalista -. Lui non vuole esporsi, è una persona normale, quello che è accaduto mi è quindi dispiaciuto. Questo è il mondo che bussa alla porta, è un effetto collaterale dell’epoca in cui viviamo”.

Parlandone con le forze dell’ordine il giornalista ha capito che questo episodio altro non era che un reato, adire le vie legale è stata quindi la mossa più corretta: “E’ partita un’aziione legale appena sono andato dalla polizia. Questo era un furto di identità”. L’episodio è stato quindi spiacevole, ma forse potrà essere un monito per evitare che altre persone superino il limite.