Se siete rimasti sconvolti la prima volta che avete visto una pizza con l’ananas, resterete letteralmente scioccati quando scoprirete che cosa hanno messo dentro alcuni panettoni quest’anno.
Dal 1600 circa, cioè da quando è stato inventato da un cuoco di nome Tony, il panettone è diventato il dolce natalizio per eccellenza che non può mai mancare sulle tavole degli italiani. Questo dolce non ha rivali e vince a mani basse persino contro il pandoro, l’altra prelibatezza delle feste natalizie.
A differenza di altri dolci, la ricetta del panettone è regolata da un disciplinare. Per poter essere chiamato panettone, il dolce deve contenere: farina 00, uova, zucchero, lievito naturale, almeno il 16% di burro e almeno il 20% tra uvetta e candidi di arancia e di cedro.
Se si utilizzano ingredienti diversi come, ad esempio, la margarina oppure l’olio al posto del burro o se si tolgono le uova, a quel punto non può più essere chiamato panettone ma si dovrà scegliere un altro nome. Quest’anno un pasticcere molto famoso ha deciso di stravolgere la ricetta del dolce natalizio più famoso e più amato.
Preparatevi perché non si parla di una piccola modifica impercettibile ma di una vera e propria rivoluzione che, al confronto, la carbonara con la panna o la pizza con l’ananas non sono niente. Il “panettone” rivisitato ha avuto anche un discreto successo tra chi lo ha assaggiato ma nessuno riesce a credere all’ingrediente che è stato aggiunto.
Panettone “rivisitato”: l’ingrediente segreto ha fatto impallidire tutti
Sul panettone non si scherza a gli ingredienti devono essere rigorosamente quelli: farina 00, zucchero, lievito naturale, uova, burro, uvetta e canditi di arancia e di cedro. ma un famoso pasticcere ha deciso di rivisitare la ricetta e ha introdotto un ingrediente che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Già quando qualche pasticcere di Milano ha osato introdurre l’ananas al posto dei candidi, non sono mancati coloro che hanno fatto qualche strana smorfia di disapprovazione. Ma Davide Muro, pasticcere dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo – in provincia di Torino- si è spinto decisamente molto oltre.
Il panettone di Muro, infatti, è stato realizzato con farina di grilli! Già, accanto alla normale farina 00 è stata inserita farina di grilli, al posto del burro è stato utilizzato olio extra vergine di oliva e le pepite di cioccolato sono state arricchite con grilli caramellati. Sembra uno scherzo ma è tutto vero e il pasticcere torinese ha ricevuto anche moltissime richieste provenienti da tutta Italia.
Infatti non sono mancati i curiosi che non vedevano l’ora di provare questo strano panettone a base di grilli. Da disciplinare questo dolce non si può chiamare panettone non tanto per l’aggiunta di farina di grilli quanto perché manca il burro e mancano uvetta e canditi.
Muro, allora, ha scelto un nome originale per il suo dolce natalizio e lo ha battezzato “Pancricrì” per richiamare il verso che fanno i grilli. Il costo? Assolutamente modesto: 11 euro per il dolce da 200 grammi e 25 euro per il formato da 450 grammi. Il dolce è arrivato anche in finale al campionato del Panettone che si è tenuto lo scorso novembre a Napoli.