Gennaio 2025, scatteranno gli aumenti delle pensioni come previsto dalla rivalutazione annuale ma c’è anche una notizia che non farà piacere.
I pensionati sono in attesa degli aumenti dell’assegno pensionistico a gennaio 2025. Sanno che il meccanismo di perequazione comporta ogni anno un incremento dell’importo però è bene non farsi tante illusioni.
Non vogliamo certo smorzare l’entusiasmo ma è giusto che i pensionati siano aggiornati correttamente su tutte le novità in arrivo nel 2025. Facciamo un passo indietro nel tempo, esattamente nel 2023 e nel 2024. La perequazione ha portato ad aumenti interessanti sugli assegni pensionistici per l’adeguamento ad un costo della vita che è lievitato a causa dell’inflazione. Una percentuale dell’8,1% nel 2023 e del 5,4% nel 2024, queste le rivalutazioni che hanno portato le pensioni minime a circa 614 euro.
Nel corso dell’anno, però, l’inflazione è iniziata a scendere e di conseguenza i pensionati non devono aspettarsi aumenti significativi sulle pensioni 2025. La perequazione, infatti, sarà solo dello 0,8% con conseguente incremento di pochi euro (8 euro su un assegno di 1.000 euro, 16 euro su un assegno di 2 mila euro e 19,95 euro su un assegno di 2.500 euro). Non solo, l’aumento del 100% spetterà solo a chi riceve importi entro 4 volte il trattamento minimo poi scenderà al 90% per pensioni fino a 5 volte il minimo e al 75% per assegni oltre cinque volte il minimo.
Tra aumenti e brutte notizie, cosa devono sapere i pensionati
Nel 2025 sarà applicata una supervalutazione per le pensioni adeguate al minimo che porteranno il trattamento a 616,67 euro. La percentuale prevista, infatti, sarà del 2,2% contro il 2,7% applicato nel 2024. Aggiungiamo che dovrebbero ricevere un rimborso tutti i pensionati che sono stati svantaggiati dal metodo di rivalutazione previsto dalla Legge di Bilancio 2023. Il taglio delle rivalutazioni per gli importi più alti, infatti, è stato giudicato illegittimo. Da qui la speranza per diversi cittadini di poter ricevere somme maggiori sull’assegno pensionistico.
Ma arriviamo alla brutta notizia. Riguarda il giorno dell’erogazione delle pensioni a gennaio 2025. Iniziando l’anno con un giorno festivo – mercoledì 1° gennaio – i pagamenti scatteranno da venerdì 3 gennaio 2025, il secondo giorno utile dopo Capodanno. Sappiamo che per molti uno slittamento di due giorni può apparire insignificante ma ci sono tante persone che vivono con la pensione minima o poco più che ogni mese aspettano con ansia il giorno del pagamento per poter fare la spesa o pagare una bolletta scaduta. Chi sopravvive con un importo mensile basso, dunque, deve sapere che se si aspetta l’addebito sul conto corrente bancario il pagamento sarà effettuato il 2 gennaio mentre se si ritirano alle Poste allora bisognerà aspettare il 3 gennaio o il giorno spettante in base all’iniziale del cognome.