Scegliere il percorso di studi non è semplice soprattutto se si punta a lavori che ancora non esistono ma che presto saranno i cavalli vincenti su cui puntare.
Il mondo è in continua evoluzione e presto nasceranno lavori che oggi nemmeno si immaginano. La tecnologia arriverà a toccare traguardi inesplorati portando con sé nuovi ruoli da ricoprire che saranno ben pagati.
I giovani di oggi devono pensare in grande e oltre l’immaginabile. Serve uno sforzo superiore a quello richiesto fino ad oggi perché nel pensare al futuro e al lavoro da svolgere si potrebbe dover ragionare su lavori che ancora non esistono. Facciamo un passo indietro nel tempo (nemmeno troppo grande) quando le professioni più pagate e auspicabili erano quelle del medico, l’avvocato, il notaio. I genitori spingevano i figli in queste direzioni al fine di assicurargli un futuro economico stabile e una buona posizione sociale.
Quali sono oggi i lavori più pagati? Rimangono certamente i notai e i medici specialisti ma si sono aggiunti i manager, gli ingegneri, le figure del comparto digitale. Qual è la paga di un amministratore delegato di una grande banca? Circa 5 milioni di euro all’anno. Certo parliamo di eccezioni ma ridimensionandoci sono alte cifre come i 200 mila euro lordi annui del notaio, i 110 mila euro del dottore specialista, i 55 mila euro del consulente finanziario e i 100 mila euro dell’IT Manager.
Scopriamo le professioni del futuro dalla paga a tanti zeri
Le professioni del futuro si concentreranno su compiti specializzati, sullo sfruttamento dell’Intelligenza Artificiale, della robotica e di tecnologie immersive. Serviranno figure per coprire ruoli che oggi si possono solo immaginare perché le aziende hanno appena iniziato ad adattarsi al cambiamento tecnologico in atto. Dovranno investire in formazione e infrastrutture digitali mentre i dipendenti dovranno acquisire le competenze per entrare in un mondo automatizzato e sempre più interconnesso.
L’uomo dovrà imparare a lavorare in sinergia con le macchine unendo la sua creatività all’automazione. Ecco che serviranno professionisti specializzati, in che cosa esattamente? Difficile rispondere oggi a questa domanda. I lavoratori del domani più pagati saranno dei conducenti digitali che non potranno fare a meno della collaborazione con le macchine per ottenere un significativo aiuto nello svolgimento di determinati compiti. Quali saranno questi compiti? Ecco un altro quesito a cui si risponderà con certezza solo tra qualche anno.
Possiamo solo affermare che serviranno talenti specializzati e che questi non verranno ricercati in una specifica area geografica. La ricerca di dipendenti spazierà in tutto il mondo. Aumenterà, dunque, la competizione ma chi riuscirà a farsi notare potrà contare su compensi da capogiro. Competenze tecniche, abilità creative, capacità imprenditoriali, servirà un mix di talenti per sfondare in ambito tecnologico e accontentare le richieste delle nuove industrie e aziende che nasceranno. Tra i ruoli più ricercati citiamo gli esperti in etica digitale, i digital conductors, gli architects of virtual words e gli specialisti in intelligenza artificiale creativa.