Il suo è un percorso emozionante tra passione e arte, dove ogni sorso racconta una storia unica e indimenticabile.
C’è un istante preciso in cui una creazione diventa magia. E a volte, quell’istante può trasformarsi in qualcosa di molto più grande di ciò che ci si aspetta. Francesca Aste, giovane talento della mixology, ha saputo catturare proprio questo momento durante un’importante competizione internazionale, rivelando tutta la sua abilità e creatività.
Originaria di Carloforte, in Sardegna, Francesca ha portato il suo nome e quello del suo Paese sul palcoscenico mondiale, conquistando il Premio Lady Amarena International 2024, un riconoscimento che premia l’eccellenza nella mixology e, soprattutto, il talento femminile in un settore ancora dominato da pregiudizi.
Il cocktail che si è inventato Francesca Aste
Il cocktail che ha permesso a Francesca di ottenere questo prestigioso riconoscimento ha un nome che racchiude molto più di una semplice bevanda: il B-Loved Martini. Un drink ispirato all’arte di Banksy e al tema universale dell’amore, un sentimento che Francesca è riuscita a trasmettere non solo attraverso gli ingredienti, ma soprattutto attraverso l’esperienza che il suo cocktail offre a chi lo assapora. Sull’amarena che decora il bicchiere, un palloncino a forma di cuore invita a esprimere un desiderio, trasformando ogni sorso in un piccolo viaggio tra sogno e realtà.
Francesca ha incantato la giuria internazionale, superando altre barladies provenienti da tredici Paesi diversi. Non si tratta solo di tecnica e precisione nella miscelazione, ma di qualcosa di più profondo: la capacità di creare un’emozione, un’esperienza sensoriale che va oltre il gusto. Il suo cocktail, a bassa gradazione alcolica, è un esempio perfetto di equilibrio e armonia, ideale per ogni momento della giornata, dall’aperitivo fino al dopo cena. Ma quello che lo rende davvero speciale è la storia che racconta, l’invito a sognare che si cela dietro ogni bicchiere.
Il Premio Lady Amarena, organizzato da Fabbri 1905 con il patrocinio del Ministero dell’Industria e del Made in Italy, è l’unico concorso internazionale dedicato esclusivamente alle donne nel settore della mixology. Nato nel 2015, questo premio si propone di valorizzare e celebrare il contributo delle donne in un campo spesso ostacolato da stereotipi e pregiudizi. Nicola Fabbri, amministratore delegato di Fabbri 1905, ha sottolineato quanto sia cruciale l’approccio delle donne in questo settore: una maggiore attenzione ai dettagli, una moderazione nell’uso dell’alcol e una sensibilità verso i gusti e le preferenze dei clienti.
Dove bere il cocktail della bartender Francesca Aste
Francesca, che ha aperto il suo Cabaret Social Bar a Cagliari, ha raccontato come ogni suo cocktail nasca da una storia, un’emozione, qualcosa di significativo. Il suo obiettivo è sempre quello di stupire gli ospiti e lasciare in loro un ricordo, un momento che non si dimentica facilmente. E il B-Loved Martini non fa eccezione: attraverso questo drink, Francesca vuole trasmettere la gioia e la magia di un desiderio che si realizza, proprio come il palloncino che si alza leggero nel cielo.
Con il ritorno del Premio Lady Amarena in Italia dopo quasi dieci anni, Francesca Aste ha dimostrato ancora una volta quanto il nostro Paese sia capace di coltivare talenti straordinari e innovativi, soprattutto nel mondo della mixology. Il suo trionfo non è solo una vittoria personale, ma un segno che il panorama internazionale è sempre più aperto e pronto a riconoscere il valore delle donne in questo settore.
Il talento di Francesca non si limita alla creazione di cocktail ben bilanciati e gradevoli, ma si estende alla capacità di raccontare una storia attraverso ogni suo drink. Questo è ciò che la rende una bartender davvero unica, capace di trasformare ogni momento dietro al bancone in un’esperienza indimenticabile. E con il suo B-Loved Martini, Francesca Aste ha fatto molto di più che creare un cocktail: ha dato vita a un sogno da sorseggiare.