Bollo auto non pagato: dopo quanti anni va in prescrizione? Cosa c’è da sapere

Che cosa succede in fatto di bollo auto non pagato. Può scattare la prescrizione dopo un toto di tempo, ma potrebbe anche accadere qualcosa di brutto.

Il bollo auto è una tassa che tutti noi automobilisti siamo chiamati a pagare. Anche se in molti fanno fatica a capire il senso di questa imposta. E non accettano moralmente che vada pagato ogni anno qualcosa che è già di nostra proprietà. E può capitare, per svariate ragioni, di dimenticarci di onorare questa gabella.

Un'automobile rossa
Bollo auto non pagato: dopo quanti anni va in prescrizione? Cosa c’è da sapere (ketumbar.it)

Forse il lavoro ci assorbe talmente tanto da farci perdere di vista le scadenze, Oppure ci sono imprevisti che ci fanno perdere il conto. Fatto sta che potrebbe capitare di vedere passare troppo tempo tra lo scattare del pagamento di uno specifico anno e l’effettivo avvenuto versamento in favore della Regione.

Infatti il bollo auto è una imposta a carattere regionale. E che cosa succede se non paghiamo questa tassa? E dopo quanti anni il bollo auto non pagato va in prescrizione? Le regole riguardanti la prescrizione di questa tassa possono variare a seconda della regione in cui ci si trova.

E come viene calcolato il termine di prescrizione? C’è un possibile scenario che potrebbe delinearsi, anche se a tutto rischio di chi non paga entro i termini previsti. Non c’è solo il rischio però, ma per l’appunto anche la possibilità che l’onere venga prescritto.

Quando cadono in prescrizione i bolli auto non pagati?

In linea generale, la prescrizione per il bollo auto in Italia è di tre anni. Questo significa che se non paghi il bollo e non vengono adottate azioni di recupero da parte delle autorità competenti (come l’Agenzia delle Entrate), dopo tre anni il debito è considerato estinto.

Dei soldi in euro
Quando cadono in prescrizione i bolli auto non pagati? (ketumbar.it)

Come si calcola questo termine di prescrizione? La decorrenza inizia dal momento in cui il pagamento è dovuto, ovvero il giorno successivo alla scadenza. Per esempio, se la scadenza per pagare il bollo è il 31 gennaio di un determinato anno e noi non paghiamo, la prescrizione inizia a decorrere dal 1° febbraio di tre anni dopo.

Ma la prescrizione viene interrotta nel momento in cui l’ente che gestisce la riscossione del tributo invia un avviso di pagamento o compie una azione esecutiva. In tal caso, il termine di prescrizione ricomincia da zero. Ciò implica che, anche se potremmo sentirci leggeri all’idea che, dopo tre anni, il nostro debito esca dalla nostra vita, ci sono modi in cui potrebbe tornare a turbarci.

Il rischio di ricevere solleciti o comunicazioni da parte delle autorità fiscali non può mai essere completamente escluso, ed una semplice dimenticanza potrebbe trasformarsi in un problema più grande.

Oltre allo scorrere del tempo, ci sono altre considerazioni da tenere a mente. Se si possiede un’auto, avere un bollo auto non pagato può influenzare la possibilità di immatricolare un nuovo veicolo o di vendere quello attuale. Le autorità possono impedire queste operazioni finché non si regolarizza la propria posizione debitoria.

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