Previste delle novità per le vetture GPL in relazione al pagamento del bollo auto, ma solo in queste specifiche regioni.
Chi non avrebbe piacere a ritrovarsi esentato dal pagamento del bollo auto? E’ una delle tasse più odiate dagli automobilisti, eppure avere il diritto di non doverlo pagare non è impossibile. Alcune categorie di persone e veicoli oggi sono esentate dalla tassa regionale per il possesso di auto o moto oppure godono di importanti esenzioni. Il 2024, a tal proposito, riserva delle sorprese per i residenti di alcune regioni specifiche.
Esenzioni e agevolazioni relazionate al bollo auto variano solitamente da regione a regione, sebbene alcune direttive siano valide per tutto il territorio nazionale. Restando dapprima sul generale, analizziamo le principali categorie che possono ottenere lungo tutta la penisola un’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. Abbiamo le persone con disabilità grave in linea con la legge 104/92 per ridotte o impedite capacità motorie, o affette da disabilità psichica o mentale, così come non vedenti, ipovedenti gravi, sordomuti assoluti e invalidi pluriamputati. L’esenzione può essere ottenuta per un unico veicolo intestato alla persona disabile e la cilindrata non deve essere superiore a 2000 cc nel caso di benzina, benzina/GPL, benzina/metano, o 2800 cc nel caso del diesel. Per i motori elettrici, invece, la potenza non deve essere superiore a 150 kW.
Bollo auto, per chi ha il GPL e risiede qui può cambiare tutto
A livello nazionale, sono esentati dal pagamento del bollo anche tutti i veicoli di interesse storico iscritti nei registri appositi (ASI, FMI, Storico Fiat, Lancia, Alga Romeo) o veicoli con oltre trent’anni d’età non adibiti ad uso professionale. Quelli immatricolati tra 20 e 29 anni fa, invece, possono ottenere una detrazione del 50%.
Ancora, su tutto il territorio nazionale non pagheranno il bollo gli autoveicoli del Presidente della Repubblica e del suo Segretario generale; quelli in dotazione fissa dei Corpi armati civili e militari dello Stato e della Protezione Civile; quelli destinati al sevizio di estinzione incendi e di protezione civile per conto dello Stato, delle Regioni o degli Enti provinciali e comunali; gli autoveicoli degli agenti diplomatici e consolari italiani, gli autobus per il trasporto pubblico di linea; le autoambulanze; i veicoli addetti al carico/scarico e compattazione dei rifiuti urbani; i velocipedi con motore ausiliari, motocicli e motocarrozzette leggere destinate all’uso da parte di persone invalide.
GPL e gas metano: esenzione e riduzione del bollo in questa regione
Oltre i casi sopra descritti che possono godere dell’esenzione o della riduzione nel pagamento del bollo dell’auto, ci sono delle novità previste per tutti gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote che funzionano grazie ad un motore elettrico o esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano.
Gli intestatari di veicoli a motore elettrico potranno godere dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Poi, al termine di questo periodo, le automobili otterranno una riduzione che le porterà a pagare una tassa pari ad un quarto dell’importo previsto per lo stesso veicolo a benzina, mentre motocicli e ciclomotori pagheranno la cifra per intero.
In quanto ai veicoli con motore a GPL o gas metano, se rientrano nelle direttive CEE in fatto di emissioni inquinanti, possono godere della riduzione del bollo, pagando un quarto della tassa automobilistica prevista per lo stesso veicolo a benzina. Queste novità riguardano in esclusiva la regione Molise. I residenti nelle altre zone d’Italia possono consultare sul sito del’ACI (Automobile Club d’Italia) la situazione aggiornata riguardo le nuove direttive legate al pagamento della tassa sul possesso di una vettura.
