Un rientro di 150 euro, perché non approfittarne? Scopriamo chi può richiedere e ottenere il Bonus bollette finalmente approvato.
Le bollette continuano ad essere un incubo per le famiglie italiane. Fortunatamente ora è arrivato un Bonus che permetterà di ricevere 150 euro. Non una cifra altissima ma comunque super interessante.
Raccogliamo finché c’è la possibilità. Dovrebbe diventare il nuovo motto degli italiani dato che solo i Bonus e le agevolazioni in tanti casi permettono di riprendere fiato dalla marea di spese che si hanno. Mai perdere un supporto economico, anche se di pochi euro. Bisogna restare sempre aggiornati perché la maggior parte delle misure vanno richieste, non sono erogate in automatico a chi ne ha diritto.
Si rischia, così, di perdere grosse somme senza saperlo che potrebbero far molto comodo in altro modo. Le uscite mensili, infatti, sono sempre più copiose. Il costo della vita continua ad essere un grosso ostacolo per le famiglie con stipendi bassi o medi e per i pensionati che percepiscono un assegno insufficiente per far fronte ai costi generali. Bisogna richiedere tutto ciò che spetta, anche il nuovo Bonus bollette da 150 euro se si rientra tra i beneficiari. Vediamo quali sono i requisiti da soddisfare e come funziona questa misura.
I requisiti per richiedere il Bonus bollette e ottenere 150 euro
La lista dei Bonus attivi in Italia è lunga. Ci sono misure erogate a livello nazionale ben note come, ad esempio, il Bonus asilo nido, l’Assegno di Inclusione, il Supporto per la Formazione e il Lavoro, il Bonus elettrodomestici che arriverà nel 2025 e così via. Lo Stato, però, non è l’unico erogatore di aiuti economici. Anche le Regioni e i Comuni possono attivare misure importanti per sostenere le famiglie e i residenti.
Un esempio è il Bonus bollette approvato dalla Regione Toscana. Prevede l’erogazione di 150 euro ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro. L’amministrazione ha detto di voler supportate chi è in difficoltà con il pagamento delle bollette elettriche soprattutto ora che si dovranno accendere anche i riscaldamenti aumentando i consumi. Il Bonus rientra tra le “Misure per il contrasto alla povertà energetica” ed è stato ideato dopo aver constatato come il 20% delle famiglie toscane (circa 200 mila persone) viva in condizioni di povertà energetica.
Di questo 20% il 5,5% si trova in condizioni particolarmente gravi. Considerando come tra il 2022 e il 2023 a cause delle conseguenze dello scoppio della guerra in Ucraina si sono registrati rincari fino al 142% del costo dell’energia, va da sé l’importanza di supporto alla popolazione. Impossibile pensare che tante famiglie non possono accendere i termosifoni perché non in grado di pagare una bolletta onerosa.
Da qui la decisione di fornire un sussidio annuale di 150 euro ai nuclei con ISEE sotto i 9,530 euro. Gli interessati dovranno solo presentare la bollette per ricevere l’aiuto. Il funzionamento è semplice. Producendo energia da fonti rinnovabili, gli enti pubblici che ricevono finanziamento europei per l’installazione degli impianti potranno impiegare l’energia prodotta e non utilizzata per incrementare un Fondo di solidarietà reintroducendo l’energia nella rete elettrica in modo tale da generare un credito.