Buone notizie per un’ampia categoria di italiani: in occasione del Natale sarà erogato un nuovo Bonus dall’importo di 100€. Prendiamo in esame tutte le informazioni correlate.
Con il Decreto Omnibus è stata introdotta questa opportunità per tantissimi lavoratori italiani: potranno usufruire di quello che chiamiamo Bonus Natale, che sarà erogato l’ultimo mese dell’anno in prossimità delle Feste. L’agevolazione economica conta un valore di 100€ netti ed ha l’obiettivo di offrire un aiuto per un periodo dell’anno che sappiamo essere particolarmente dispendioso.
Quindi, il Decreto Omnibus non contiene solo disposizioni normative riguardo il condono fiscale. Tra le novità che introduce vi è anche quella del Bonus Natale, così come previsto dall’articolo 2-bis del decreto legge nr. 113/2024. L’erogazione una tantum del bonus natalizio per il 2024 si rapporterà al periodo di lavoro di chi la percepirà e sarà destinata a dipendenti selezionati in base a specifici criteri. Conosciamo maggiori dettagli a riguardo.
Bonus Natale 2024: chi saranno i fortunati dipendenti
Il Bonus in questione non concorrerà alla formazione della base imponibile Irpef. Sarà erogato ai lavoratori dipendenti se sussistono contemporaneamente tre specifiche condizioni: nell’anno 2024 si dovrà contare un reddito non superiore a 28mila euro; avere un coniuge (non separato) ed un figlio a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, adottivo o affidato, riconosciuto e fiscalmente a carico o, in alternativa, costituire un nucleo familiare monogenitoriale con almeno un figlio a carico; avere un’imposta lorda calcolata sui redditi del lavoro da dipendente di importo superiore a quello della detrazione.
Non sarà rilevante la tipologia di contratto di lavoro del dipendente (determinato o indeterminato), al contrario saranno esclusi dalla possibilità di ricevere il sussidio tutti i titolari con redditi assimilati a quelli del lavoro da dipendente.
Come funzionerà il Bonus Natale 2024: i dettagli
Il sostituto d’imposta riconoscerà questo Bonus Natale insieme alla tredicesima mensilità su richiesta del lavoratore dipendente, il quale dovrà dichiarare per iscritto di possedere i requisiti che gli conferiscono il diritto di ottenere l’agevolazione.
Qualora nel corso del 2024 il dipendente avesse svolto più attività con diversi datori di lavoro, dovrà presentare la richiesta all’ultimo, ossia a colui che eroga la tredicesima mensilità, corredata delle certificazioni uniche relative ai precedenti rapporti di lavoro, utili ai fini del calcolo dell’importo spettante. Il datore non può rifiutarsi di erogare l’indennità. Invece, in presenza di più contratti di lavoro dipendente in essere di tipologia part-time, l’indennità sarà erogata dal sostituto d’imposta individuato dallo stesso lavoratore.
Il Bonus sarà corrisposto sotto forma di credito, da utilizzare in compensazione già dal giorno successivo all’erogazione in busta paga. I sostituti d’imposta verificheranno successivamente la reale spettanza dell’indennità e, in caso contrario, provvederanno a recuperare l’intero importo. In assenza dei presupposti richiesti, se il lavoratore dovesse beneficiare comunque del sussidio o ricevere un importo maggiore rispetto a quello spettante, dovrà restituirlo nella dichiarazione dei redditi l’anno successivo.
