Bonus Natale, esce allo scoperto la fregatura: italiani furiosi

Pessime notizie per chi sperava in un’entrata extra: il Bonus Natale non spetterà a tutti i cittadini, in tanti verranno esclusi e c’è un’ulteriore questione che era sfuggita a molti.

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di accesso al Bonus Natale, un’agevolazione destinata ai lavoratori dipendenti con specifici requisiti.

bonus natale situazione attuale
Bonus Natale, esce allo scoperto la fregatura: italiani furiosi – ketumbar.it

La nuova circolare, pubblicata a seguito del Decreto Legge 14 novembre 2024, n. 167, introduce importanti aggiornamenti che definiscono chi può beneficiare di questa misura e in quali casi si viene esclusi. Purtroppo in molti non si vedranno accreditare questi famosi 100 euro e rimarranno a bocca asciutta.

Bonu Natale: i requisiti per ottenerlo

Il Bonus Natale non è rivolto a tutti, per esempio chi ha partita IVA è escluso. È rivolto ai soli lavoratori dipendenti che soddisfano però alcune condizioni abbastanza stringenti.

coppia triste senza soldi
Bonu Natale: i requisiti per ottenerlo – ketumbar.it

Non basta infatti essere solo un lavoratore dipendente, ma avere determinati requisiti:

  • Reddito annuo massimo: il reddito complessivo per il 2024 non deve superare i 28.000 euro.
  • Almeno un figlio fiscalmente a carico: può trattarsi di figli naturali, adottivi o affidati, purché risultino a carico secondo i criteri previsti dalla legge.
  • Imposta lorda: l’imposta calcolata sui redditi da lavoro deve essere maggiore rispetto alla detrazione spettante.

Un’importante novità introdotta dal decreto è la rimozione del requisito del coniuge fiscalmente a carico. Il bonus è quindi accessibile indipendentemente dallo stato civile del richiedente, purché vi sia almeno un figlio a carico.

Bonus Natale: non spetta a tutti e due i genitori, ma ad uno solo

La circolare dell’Agenzia delle Entrate specifica che, in presenza di una coppia con figli a carico, il bonus può essere erogato ad un solo genitore. Per esempio:

  • Caso 1: se entrambi i genitori sono lavoratori dipendenti e soddisfano i requisiti, il bonus può essere richiesto da uno solo dei due.
  • Caso 2: se un coniuge non soddisfa i requisiti (ad esempio, supera il limite di reddito), l’altro se idoneo può ricevere il bonus.

Ma non è finita qui. Per fare degli esempi pratici vediamo più nel dettaglio e vediamo alcuni casi che possono presentarsi. Per esempio, nel caso di genitori non conviventi, il Bonus Natale può essere richiesto da entrambi (se rispettano i requisiti che abbiamo visto). Nel caso in cui il figlio è a carico fiscalmente di un solo genitore, allora può chiedere il bonus solo quel genitore, l’altro no.

Il bonus dovrebbe essere erogato in automatico, ma se così non fosse si può fare richiesta al datore di lavoro. I lavoratori del settore scolastico, come docenti e personale ATA, potevano presentare domanda su NoiPA fino al 22 novembre per ricevere il bonus insieme alla tredicesima. Chi non ha presentato la domanda entro i termini potrà comunque richiederlo tramite la dichiarazione dei redditi del 2025.

Attenzione anche ai casi in cui si prende indebitamente il bonus, sono moltissime infatti le persone che dovranno restituirlo. Tutti i dettagli qui.

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