Smettetela di buttare le bucce di mandarino, queste infatti possono essere davvero preziose per risparmiare: ecco come utilizzarle
Durante i mesi invernali, uno dei frutti più apprezzati e consumati è senza dubbio il mandarino. Dolce, succoso e ricco di vitamine, il mandarino non solo ha un sapore strepitoso, ma apporta benefici anche alla nostra salute, specialmente in questa stagione fredda.
Il mandarino è una fonte eccellente di vitamina C, grazie alla quale il frutto aiuta a rafforzare il sistema immunitario, difendendoci dai malanni stagionali come raffreddore e influenza. Inoltre, questo frutto è ricco di antiossidanti come i flavonoidi, che combattono i radicali liberi, rallentando quindi i processi di invecchiamento. L’acido citrico presente nel frutto ha un effetto positivo sul sistema digestivo, favorendo anche la digestione.
Questo frutto è sia povero di calorie, rendendolo un’ottima scelta per chi vuole mantenersi in forma senza rinunciare al gusto. Non tutti sanno, però, che del mandarino non si butta niente, neanche le bucce, anzi soprattutto. Queste risultano essere davvero preziose e si possono risparmiare tanti soldi.
Perché le bucce del mandarino sono così preziose? Non buttarle: ecco come le puoi utilizzare
Il mandarino è davvero prezioso, e spesso non consideriamo tutte le potenzialità della sua buccia. Questa può essere riciclata in modo creativo e utile in cucina, riducendo gli sprechi e arricchendo le nostre preparazioni.
La buccia di mandarino è ricca di proprietà nutrizionali che la rendono un ingrediente versatile. Un uso comune e semplice delle bucce è preparare scorzette candite. Per farle, basta sbucciare i mandarini, rimuovere la parte bianca e tagliare la buccia a listarelle. Dopo averle sbollentate più volte per eliminare l’amaro, si fanno cuocere con zucchero e acqua fino a ottenere una consistenza sciropposa.
Un altro metodo utile per riciclare le bucce è l’essiccazione. Le scorze si possono seccare in forno a bassa temperatura (circa 50°C) e poi ridurre in polvere con un mixer. La polvere di mandarino può essere usata per dare un tocco speciale a risotti, zuppe o dessert, aggiungendo un sapore fresco e agrumato senza essere invadente.
Per gli amanti dei condimenti, un’altra idea interessante è preparare un olio aromatizzato al mandarino. Basta inserire le bucce in una bottiglia di olio extravergine di oliva e lasciarle in infusione per circa 10 giorni, in un luogo buio e fresco. Un’altra preparazione semplice è il sale aromatizzato al mandarino. Basta mescolare la buccia grattugiata di un mandarino con del sale e far essiccare tutto in forno. Questo sale aromatico è ideale per piatti di pesce o per insaporire verdure al vapore.
Inoltre, se siete alla ricerca di una bevanda calda e rilassante, potete preparare un infuso al mandarino. Basta far bollire le bucce di mandarino lavate in acqua per qualche minuto, poi filtrare e gustare. Questo infuso non solo è delizioso, ma anche benefico grazie alle proprietà digestive e calmanti delle bucce.
Per i più golosi, le bucce di mandarino sono anche perfette per preparare una marmellata o una confettura. Infine, se vi piace sperimentare con le bevande alcoliche fatte in casa, potete preparare un liquore al mandarino utilizzando le bucce. Basta infondere le scorze in alcol e zucchero per ottenere un liquore dal gusto agrumato, perfetto per essere gustato durante le festività o come digestivo.