Buccia della mela, perché continui a sbarazzartene? Non hai la benché minima idea dei benefici che apporta, e per i quali dovresti mangiarla
È un’operazione che spesso compiamo senza accorgercene, quella di sbucciare frutti e ortaggi che consumiamo durante i pasti e di gettarne via la buccia. La quale, se non lo sapessi, è edibile nella maggior parte dei casi.
Proprio così: anche se ti hanno sempre insegnato a sbarazzartene, la buccia, in realtà, contiene la stragrande maggioranza delle proprietà nutritive del frutto o dell’ortaggio in questione. Motivo per il quale è importante che tu sappia quali sono i suoi benefici, e in che modo, dunque, andrebbe consumata.
Un esempio che più classico non potrebbe essere è quello della mela. Se hai sempre creduto che la sua buccia non potesse essere mangiata, è giunto il momento di riconsiderare questa tua posizione.
Ci concentreremo sulla mela, pur non mancando di esordire con una doverosa precisazione: di fatto, sono veramente pochi gli alimenti di cui non ti è consentito mangiare la buccia. Persino quella degli agrumi, spesso e volentieri, viene adoperata per la realizzazione di ricette dolci (qui ne trovi un esempio lampante).
Il vantaggio delle bucce, specie di quelle della frutta, è l’elevato contenuto di vitamine, potassio, calcio e fibre. In aggiunta, nella buccia di molti alimenti sono contenute sostanze fitochimiche biologicamente attive, quali flavonoidi e polifenoli, indispensabili per le loro proprietà antiossidanti e antimicrobiche.
Ora che abbiamo chiarito quali sono i benefici delle bucce, concentriamoci su quella di uno dei frutti simbolo della stagione invernale: la mela. Di seguito, nella fattispecie, troverai elencate tutte le ragioni per cui è importante mangiarla.
Tra le bucce edibili da non farsi mancare, quella di mela è sicuramente la principale, visto e considerato il fatto che si tratta di un frutto di stagione. Uno dei suoi vantaggi, nella fattispecie, è proprio nell’elevato contenuto di antiossidanti, tra i quali non si può non menzionare la quercetina, preziosa per contrastare diverse patologie, in particolare quelle degenerative o respiratorie.
In aggiunta a ciò, consumare mele non sbucciate apporta il 15% in più di vitamina C all’organismo, oltre che il 26% in più di vitamina K, il 20% in più di calcio, il 19% in più di potassio, infine l’85% in più di fibre, rispetto a quanto facciano le mele sbucciate.
E se questi sono i benefici del consumare la mela con la buccia, ti lasciamo solamente immaginare i vantaggi che ricaveresti se, oltre alla buccia della mela, ti abituassi a mangiare anche quelle di altri alimenti.
Non fare l’errore di credere che solamente la buccia della mela sia commestibile. In realtà, la lista di alimenti che puoi consumare interi, dopo averli chiaramente lavati sotto l’acqua corrente, è piuttosto folta. Parliamo, nella fattispecie, di cibi come: pere, mandarini, prugne, zucchine, pomodori, melanzane, cetrioli, patate, carote e tanti altri.
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