Come scegliere la cappa della cucina: un accessorio che non deve mai mancare in questo ambiente. Perché serve e cosa valutare
Sei in fase di ristrutturazione della cucina? Se sì, devi sapere che in questo momento non devi tralasciare una decisione molto importante che riguarda la cappa. È una componente che spesso viene trascurata e che, invece, gioca un ruolo importante nella vita di tutti i giorni.
Aspira i fumi ed i vapori emessi durante la cottura e dunque aiuta a migliorare la qualità dell’aria e a tenere pulito l’ambiente, preservando i mobili. Oggi se ne trovano svariati modelli da quelli più tradizionali a quelli ad incasso, in acciaio (scopri qui come pulirla) che diventano praticamente invisibili fino a quelli di design che fanno proprio da arredo.
Prima di passare alla progettazione della cucina devi sapere però alcune specifiche che in questo caso sono essenziali per la scelta.
Cappa della cucina: quanto contano i fornelli
L’installazione della cappa della cucina, per legge, è prevista quando esiste già una canna fumaria per lo scarico o nei casi in cui viene installato un piano cottura a gas. E se non c’è la canna fumaria? In questi casi si deve procedere con l’installazione di una cappa filtrante unita ad un elettroventilatore.
E per chi sceglie il piano cottura ad induzione? Anche in questo caso è bene installare la cappa in cucina per fare in modo che tutti i vapori siano catturati e non si trasformino in condensa rovinando così tutto l’arredo.
Importante è anche l’altezza per l’installazione della cappa. Dovrebbe essere almeno a 65 cm dal piano cottura così da permettere di aspirare in modo preciso.
Quale cappa scegliere
Come dicevamo oggi in commercio si trovano due tipologie di cappa: quella aspirante o a riciclo. La prima si installa tramite una tubatura che comunica con l’esterno così che l’aria da dentro viene risucchiata e rilasciata all’esterno. L’aspirazione è veloce ed i fumi ed i vapori scompaiono in poco tempo.
La seconda tipologia, invece, detta anche filtrante funziona con i carboni attivi e viene scelta di solito da chi non ha la possibilità di legare la cappa ad una condotta che porta all’esterno. Grazie alla moderna tecnologia, però, l’aria della cucina viene filtrata e depurata da odori, vapori e grassi reimmettendo nella stanza l’aria pulita. In questo è necessario cambiare di frequente i filtri con una manutenzione che non può essere trascurata.
Sulla scelta influisce anche la dimensione della cucina e del piano cottura. Se l’ambiente è grande certamente la capacità di aspirare deve essere maggiore per funzionare in modo attivo e corretto. In generale la cappa non dovrebbe mai essere di dimensioni inferiori a quelle del piano cottura. Attenzione, infine, a non sceglierne una troppo rumorosa perché rischia di essere molto fastidiosa.