La recente discussione intorno al bonus spesa da 1.000 euro ha catturato l’attenzione di molti: di che cosa parliamo veramente.
C’è molta curiosità attorno alla nuova Carta Spesa, del valore di 1.000 Euro, che dovrebbe essere elargita dal Governo Meloni a partire da gennaio. Si tratta di una delle ipotesi al vaglio, dopo che le agenzie di stampa hanno diffuso diverse indiscrezioni a proposito. Stando a quello che si legge in questi giorni su diverse testate, la carta differirebbe poco da Dedicata a te, ma è necessario fare chiarezza.
Il nuovo bonus spesa potrebbe essere destinato alle famiglie che vivono in condizioni economiche difficili e usiamo il condizionale, perché mai come in questi casi è d’obbligo. Le informazioni finora diffuse a proposito di questa nuova carta si basano su speculazioni legate alla prossima legge di Bilancio del 2025. Al momento, non esiste una normativa che riconosca il bonus.
Quello che sicuramente sorprende è scoprire che sarebbero già pronti i requisiti di accesso a questo nuovo bonus e sorprenderà ancora di più scoprire che – chiaramente – non tutti ci rientreranno, anzi quelli che potranno avere diritto sono sicuramente molti meno rispetto a coloro che percepiscono Dedicata a te, misura già di per sé non pienamente sufficiente e soddisfacente.
Tra i requisiti finora noti, sappiamo che bisognerà avere reddito ISEE inferiore ai 10.000 euro, una famiglia con un solo percettore di reddito e la presenza di minori a carico. Anche la residenza in aree ad alto tasso di disoccupazione potrebbe rappresentare un criterio determinante per accedere alla nuova carta, così come la disoccupazione di almeno uno dei genitori.
Diventa facilmente comprensibile, a conti fatti, che questo nuovo bonus spesa è riservato a una fascia molto ristretta di popolazione italiana. Una volta chiariti i criteri di accesso, passiamo alla seconda questione, ovvero a come fare a fare domanda: questa dovrà essere presentata online tramite il sito dell’INPS, utilizzando credenziali come SPID, CIE o CNS.
Al momento, la scadenza per l’invio delle richieste è ipotizzata per febbraio 2025, ma chiaramente siamo nel campo delle mere ipotesi. Il bonus spesa dovrebbe essere erogato una tantum e secondo quanto si apprende finora, sarà distribuito attraverso diverse modalità, tra cui l’accredito su conto corrente, l’utilizzo di carte prepagate o l’emissione di buoni digitali.
La Carta Spesa 2025 dovrebbe funzionare esattamente come l’attuale Social Card, ovvero Dedicata a te, ma non andandola a integrare oppure sostituire. Insomma, se si ha diritto a una, non si può ottenere alcun vantaggio dall’altra. Le spese si dovranno effettuare presso supermercati, farmacie e negozi convenzionati, seguendo appunto un modello simile a quello della Social Card.
Si parla nello specifico di alimenti, farmaci e altri prodotti indispensabili per la vita quotidiana, ma appunto questa nuova Carta non dovrebbe essere cumulabile con la Carta Dedicata a te (500 euro) e la Carta Acquisti (480 euro). Allo studio, ci dovrebbe eventualmente essere un’integrazione, ovvero chi ha diritto ad esempio a Dedicata a te, potrebbe ricevere ulteriori 500 euro di sussidio sulla propria carta.
A oggi, però, la nuova carta è davvero poco più che un’ipotesi: nonostante la diffusione della notizia, restano molti dubbi sulla reale attuazione di questa misura. Il Ministero del Tesoro ha già smentito l’esistenza di fondi specifici destinati a questo bonus, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato che le priorità della manovra economica del governo includono lo sgravio contributivo e la nuova Irpef.
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