Sappiamo come fare per bene le castagne e quanto tempo devono stare in ammollo? Ecco tutte le informazioni per non sbagliare.
Nel pieno dell’autunno è naturale fare scorta di castagne perché sono disponibili solamente in questo periodo dell’anno. Sono molto buone e moltissime persone le amano sopra ogni cosa. Ma ce ne sono altrettante che non sanno bene come prepararle. Ci sono diversi modi di farlo, ma sbagliare è davvero facile. In questo articolo proveremo ad insegnarvi un trucchetto per non sbagliare e andare sempre sul sicuro.
Le castagne sono i frutti dell’albero castagno e, come ogni prodotto di stagione, sono ricche di nutrienti importanti per il nostro organismo. I nutrizionisti ci avvertono che hanno una buona quantità di fibre che possono aiutare il tratto intestinale, vitamine B e C e buoni livelli di sali minerali quali potassio, fosforo, calcio, ferro, magnesio e zolfo. Naturalmente, vanno inserite nella dieta con attenzione e nel modo giusto con le quantità ascoltando un esperto di nutrizione. Hanno dei benefici, ma in quantità eccessive provocano degli effetti collaterali, come tutti gli alimenti.
Castagne, quanto tempo devono stare in ammollo? Il trucchetto
Abbiamo detto che ci sono diversi modi per cucinare le castagne e renderle fumanti ed appetitose per la propria famiglia e per tutti gli ospiti. Quasi tutte le modalità prevedono di lasciarle in ammollo prima della cottura al forno. Sì, ma per quanto tempo le castagne devono stare in ammollo? È molto facile sbagliarsi e rovinare i frutti. Qui di seguito vi sveleremo il tempo giusto e il procedimento per non sbagliare mai.
In quanti modi diversi si possono preparare delle deliziose castagne? Un primo metodo, il più classico, è quello di prendere una padella forata, mettere le castagne e scaldarle sul fuoco per circa 20-25 minuti. Si può fare anche senza la padella con i buchi, ma usando una padella normale con coperchio per circa 20 minuti avendo cura di distribuirle per bene e di controllare di tanto in tanto.
Si possono fare anche al forno. Basta metterle su una teglia con carta da forno bagnata a 200 gradi e rigirarle per circa 30 minuti. Ancora, si possono fare al microonde e qui basta davvero poco: 5 minuti. Le castagne ancora bagnate e a 750W di potenza verranno una delizia fumante. Infine, c’è il metodo del sale. Basta mettere uno strato di sale grosso nella padella, scaldarlo per bene sul fuoco e poi adagiare le castagne per circa 30 minuti, girandole a metà cottura.
Tutti questi modi, però, hanno una cosa in comune ed è la prima parte del procedimento. Prima di scegliere uno di questi metodi è fondamentale inciderle orizzontalmente e metterle in ammollo. Il tempo indicato per questo passaggio è 30 minuti. Non di meno e non di più. Soltanto in questo modo saranno poi perfette per ogni metodo di cottura descritto poco fa perché saranno molto facili da sbucciare.