Con le castagne prepari una specialità italiana tipica della zona degli Appennini: si accostano altri ingredienti per un piatto sostanzioso e pieno di gusto
Non si può dire che è autunno senza le castagne. Sono tra i gioielli più apprezzati di questa stagione. Le caldarroste sono per eccellenza il simbolo dell’autunno, calde, profumate e morbide da sciogliersi in bocca sono un peccato di gola a cui non si riesce a resistere (scopri quante ne puoi mangiarne al giorno).
Ma ovviamente le castagne non vengono gustate solo in questo modo. Si possono fare cotte, si usano per arricchire preparazioni diverse: dalla carne al riso, fino ai dolci ( vedi qui quale ricetta seguire) ma non è tutto. Oggi sveliamo come riescono ad insaporire anche una delle preparazioni che in questo periodo non mancano mai a tavola. Le hai mai provate?
Le castagne sono perfette anche per realizzare una meravigliosa zuppa. È una delle tradizioni che si tramandano tra le montagne e le colline degli Appennini dove le castagne sono in tutto e per tutto le regine della cucina dei mesi autunnali.
Si prestano per realizzare un piatto antico, semplice ma pieno di gusto, che non tutti conoscono. Si uniscono a patate, porri e brodo nella versione più tradizionale e spesso si aggiunge anche dell’altro per un piatto veramente da leccarsi i baffi.
Parliamo di pancetta o salsiccia, come anche di funghi, burrata e tartufo per una zuppa che è la fine del mondo: un piatto unico cremoso, pieno di sapore e anche molto sostanzioso, da assaporare e di cui innamorarsi.
Pancetta, salsiccia, burrata, funghi o tartufo con pane tostato
Per realizzare questa zuppa per prima cosa si cuociono le castagne: si effettua un piccolo taglietto sulla buccia, si sistemano in una pentola coperte di acqua e si fanno cuocere per circa 20 minuti.
Quando sono cotto si scolano e si sbucciano. Si prepara un brodo vegetale con il sedano, il porro e le patate insieme ad un litro e mezzo di acqua. Quando è pronto si aggiungono anche le castagne spellate e si continua a cuocere per altri 20 minuti. se ne estraggono 4, si tagliano a pezzetti, si frullano e si crea una purea.
Si filtra il brodo e se occorre si aggiunge alla purea fino ad arrivare alla consistenza che si desidera. Si aggiusta di sale e pepe. Per chi lo desidera può arricchire poi la zuppa, servita ancora fumante, con pancetta croccante, tocchettini di salsiccia o anche funghi o una spolverata di tartufo insieme a tocchetti di pane croccante. Riducete il pane a dadini, mettetelo su una teglia, irroratelo con un filo di olio e passatelo sotto il grill per pochi minuti.
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