Attenzione a non dimenticare questa data: 31 dicembre! No, non per il veglione di Capodanno ma perché è l’ultimo giorno utile per chiedere un ricco bonus per i figli. Vediamo di cosa si tratta.
Il 31 dicembre è una data importante ogni anno in quanto diciamo addio “al vecchio” e apriamo le porte al “nuovo”. Ma quest’anno questa giornata è ancora più importante per un altro motivo: è l’ultimo giorno utile per poter chiedere un ricco bonus. Il sussidio si rivolge alle famiglie con figli.
Molti genitori, tra corsa ai regali e spesa per il cenone e i pranzi natalizi, se ne sono dimenticati ma non c’è più tempo da perdere o quello che perderemo saranno i soldi che, in questo caso, sono davvero tanti: molte famiglie, infatti, potrebbero avere diritto a quasi 4000 euro.
Si tratta di un aiuto che il Governo di Giorgia Meloni ha messo in campo per supportare la genitorialità e contrastare il crollo delle nascite che ha colpito – e continua a colpire – l’Italia mettendo a rischio l’intero sistema economico del nostro Paese, pensioni in primis. Nel prossimo paragrafo vediamo, nei dettagli, cosa bisogna fare per ottenere l’agevolazione per i figli.
Bonus figli: di cosa si tratta e come averlo
Molte famiglie si sono dimenticate di fare richiesta di un bonus per i figli dal valore davvero molto interessante: 3600 euro. Non c’è tempo da perdere in quanto l’ultimo giorno utile per presentare richiesta è il 31 dicembre. Di seguito vediamo quali requisiti è necessario soddisfare per avere l’aiuto statale e come bisogna presentare domanda.
Il bonus in questione è il Bonus asilo nido e spetta alle famiglie con bambini al di sotto dei 3 anni – o che compiranno 3 anni entro il 31 dicembre – che frequentano asili nido sia pubblici che privati purché riconosciuti dagli enti locali. Possono richiedere il sussidio anche le famiglie che devono ricorrere ad aiuti a domicilio a causa di patologie croniche dei figli.
La domanda deve essere inviata assieme alla ricevuta, alla fattura quietanzata e al bollettino bancario o postale. I genitori dei bambini che frequentano asili nido aziendali, devono inviare anche un’attestazione da parte del datore di lavoro o dell’asilo nido con indicato l’avvenuto pagamento della retta o la trattenuta in busta paga.
Inoltre, è necessario allegare anche i seguenti documenti: denominazione e Partita Iva dell’asilo nido; nome, cognome o codice fiscale del bambino e del genitore richiedente il bonus il quale deve essere lo stesso che ha provveduto al pagamento della retta dell’istituto; mese di riferimento; estremi del pagamento o quietanza di pagamento
Bonus asilo nido: ecco gli importi
C’è tempo fino al 31 dicembre per fare richiesta del Bonus asilo nido, un’agevolazione pensata per sostenere le famiglie che hanno bambini di età inferiore ai 3 anni e che frequentano un asilo nido, sia pubblico che privato.
L’importo del bonus non sarà lo stesso per tutti i nuclei familiari ma dipenderà dall’Isee. Nello specifico gli importi erogati saranno i seguenti:
- 3000 euro per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro;
- 2500 euro per le famiglie con Isee compreso tra 25.001 e 40.000 euro;
- 1500 euro per le famiglie con Isee al di sopra dei 40.000 euro.
L’importo è da intendersi su base annua e verrà suddiviso in 11 rate. Nel caso di famiglie con Isee non superiore a 40.000 euro e in cui sia presente almeno un altro figlio di età inferiore a 10 anni, allora l’importo del sussidio arriverà a 3600 euro annui.
