I bambini possono soffrire di un virus respiratorio che si sta diffondendo in questo periodo; attenzione ai sintomi specifici.
C’è un virus che in questo periodo sta preoccupando molto i genitori di bambini piccoli e non solo. Si tratta di un virus respiratorio con dei sintomi precisi e specifici. Meglio conoscerlo già per poterlo riconoscere quando arriva e rivolgersi subito al medico. In questo articolo vedremo nel dettaglio tutte le caratteristiche di questa malattia e come affrontarla.
Stiamo parlando del virus respiratorio sinciziale (VRS) caratterizzato da una infiammazione delle piccole diramazioni bronchiali. È un agente virale ubiquitario altamente contagioso, purtroppo. Particolarmente sensibili a questo virus sono i bambini al di sotto dei due anni e per questo l’attenzione deve essere molto alta. Ma andiamo per gradi.
Virus respiratorio nei bambini: cos’è il VSR e quali sono i sintomi
Questo virus è la causa principale della bronchiolite e della polmonite nei bambini piccoli. In genere, tutti i bambini prima o poi lo contraggono entro i 4 anni. Bisogna sapere che è molto contagioso. La via principale è quella aerea, ma anche toccare le secrezioni nasali o oggetti infetti porta a prenderlo.
Si diffonde principalmente nei mesi invernali toccando picchi a gennaio e febbraio. È una forma epidemica proprio come l’influenza. Attenzione, però. Non è un virus specifico dei bambini piccoli. Anche quelli più grandi possono prenderlo, così come gli adulti. Ovviamente, negli adulti si dimostrerà meno aggressivo.
I sintomi possono essere vari, dai più lievi a quelli più seri. Diciamo che tutto inizia da un semplice raffreddore, dopo 5 giorni dal contagio e la malattia può durare fino a 10 giorni. Nella maggior parte dei casi si presenta in forma lieve. Quindi, compariranno mal di gola, naso che cola, otite e tosse. Nei casi più gravi tosse persistente, febbre, affanno e disidratazione.
Diagnosi e cura
Come potete vedere, i sintomi sono molto simili ad altre malattie come l’influenza, il covid e altre malattie molto simili tra di loro. Il semplice racconto dei sintomi al proprio medico potrebbe non bastare per individuare il virus respiratorio sinciziale nello specifico. Infatti, per la diagnosi serve un tampone molecolare.
La cura consiste in antipiretici, mucolitici e antinfiammatori. Se la situazione è abbastanza grave, il medico può decidere di somministrare un antibiotico. Niente di diverso dalle altre influenze nelle forme lievi. Nei bambini piccoli potrebbe essere necessario dare dell’ossigeno o inserire un sondino in presenza di infezione grave.
Non c’è un vaccino per questo virus, ma esiste un anticorpo monoclonale, il Palivizumab, che si usa nei bambini ad alto rischio. In questo modo, si riduce la gravità della malattia e si riduce il ricovero ospedaliero.
Conclusioni
Se notate questi sintomi nei vostri bambini o in voi stessi, mai sottovalutare il problema. Dovete rivolgervi sempre al vostro medico che farà tutte le valutazioni del caso e tratterà la condizione come meglio ritiene opportuno. I sintomi sono simil-influenzali, ma nei bambini piccoli potrebbe portare a condizioni gravi se non curati nel modo giusto.