A poche settimane dal Natale c’è chi ha stilato la classifica dei migliori panettoni, non mancano le sorprese, uno dei più noti è oggetto di tante critiche.
Non c’è Natale senza pranzi e cene con cibi che spesso non si mangiano nel resto dell’anno ma nemmeno senza dolci. In questo caso solitamente ci si schiera in due schieramenti, a seconda della scelta si indirizzeranno le proprie scelte d’acquisto, ma spesso ne compra più di uno così da poterlo mangiare anche una volta concluse le festività. Le varietà in commercio non mancano, per questo può essere utile essere a conoscenza di quale sia la classifica dei migliori panettoni, stilata dai degustatori del Gambero Rosso, che hanno evidentemente la capacità e l’esperienza di distinguere al meglio un prodotto di qualità.
Quando ci si mette all’opera a volte possono esserci sorprese che possono essere destinate a fare discutere, soprattutto se il giudizio non è del tutto positivo per un prodotto che molti consideravano tale. Ed è quello che è accaduto anche in questo caso, uno dei marchi più apprezzati è invece stato del tutto bocciato, con una motivazione davvero pesante e insindacabile.
Classifica migliori panettoni: un giudizio pesante e inaspettato
Ognuno di noi quando si tratta di acquistare un cibo può avere i suoi gusti, anche se a volte quando si è abituati a puntare sul marchio raramente ci si indirizza su un altro, a meno che non ci sia stato qualcosa che non abbia reso del tutto soddisfatti. A volte però può essere anche bello cambiare, magari in questa occasione si potrebbe scoprire qualcosa di inaspettato e indirizzarsi su qualcosa di diverso rispetto al passato.
In caso di indecisione non è certamente una cattiva idea ascoltare i suggerimenti degli esperti del settore, che sanno dare dei giudizi in modo imparziale e possono mettere in evidenza aspetti del prodotto che non erano stati presi in considerazione. Particolarmente utile potrebbe essere quindi conoscere la classifica dei migliori panettoni, stilata dai degustatori del Gambero Rosso, che possono vantare una vasta esperienza che li rende in grado di sapere su cosa concentrarsi quando si deve valutare un dolce che non può mancare a tavola a Natale (e nei giorni che precedono e seguono questa festa).
Questa volta chi ha effettuato l’assaggio ha scelto di concentrarsi su quelli che è possibile trovare al supermercato, accessibili quindi alle tasche di tutti, solo uno di questi ha ottenuto la sufficienza, mentre gli altri sembrano avere diversi difetti. Bocciato invece uno di quelli che è spesso tra i più apprezzati dai consumatori.
In vetta troviamo Motta con un punteggio di 61 su 100, che si è guadagnato per l’impasto alveolato, come dovrebbe essere, anche se solo in parte. Al secondo posto c’è Bauli, con un punteggio di 57.7 su 100, apprezzato per la mollica parzialmente umida, ma con canditi che non risultano essere così eccezionali. Chiude il podio Melegatti, con un punteggio di 56.4 su 100, con canditi che non sembrano eccezionali e un impasto simile a quello delle merendine, che ha davvero poco di quello che dovremmo trovare nei panettoni.
Ma quale sarebbe quello che si ritiene non meriti di essere comprato nei prossimi giorni, almeno se si vuole qualcosa di livello? Si tratta di Balocco, marchio che è già finito nell’occhio del ciclone per lo “scandalo” legato a Chiara Ferragni. In questo caso i giudici non hanno dato alcun punteggio, ma lo si è ritenuto “inclassificabile“. Il motivo è davvero pesantissimo: si parla di mollica secca e odore di cartone, aceto, note di formaggio e fermentazione, che di certo non invitano all’assaggio. Parole pesantissime, anche se non è andata meglio a molti altri concorrenti, forse spendere qualcosa in più e puntare su quelli di pasticceria o realizzarlo in casa è l’unica strada per mangiare qualcosa che è davvero gustoso e genuino.