Cocktail analcolici e low alcol conquistano l’Italia: non è solo frutta

Cocktail analcolici e low alcol sono i nuovi protagonisti della mixology per il 2024, sempre più richiesti nel bar. Scopriamo come si preparano e alcuni suggerimenti

Ogni momento ha i suoi trend e le sue mode, anche in fatto di food and beverage. Nel corso del 2024 sul fronte della mixology si è fatto avanti un lato poco sperimentato fino ad ora e che in questi mesi, invece, si è preso ampiamente la scena dei banconi dei bar.

Cocktail analcolici e low alcol
Cocktail analcolici e low alcol oggi fanno tendenza (Ketumbar.it)

Quando si parla di cocktail (qui pupi scoprire le tendenze autunnali) non è più scontato, infatti, pensare all’alcool perché sono sempre più desiderati quelli analcolici e low alcol. I drink che sono stati sorseggiati, infatti, non sono solo più quelli di un tempo, a volte anche strong, ma nuove mode si sono fatte avanti con il mondo dell’alcool free che ha fatto passi da gigante.

Cocktail analcolici e low alcol: la tendenza 2024 della mixology

Analcolico e poco alcolico sono delle tendenze in forte crescita nell’ambito della mixology. È quello che dicono i dati ed i trend che riguardano il mondo dei cocktail. Se un tempo il cocktail doveva essere quasi necessariamente a base di alcol, anche per sentirsi “figo”, oggi le cose non sono più così. Un drink significa concedersi un momento di piacere, sperimentando anche percorsi inediti, e non per forza questi sono legati all’acool (e quello dedicato a Marilyn Monroe ne è la prova).

Cocktail analcolici low alcol
éPiacciono sempre di più i cocktail analcolici e low alcol (Ketumbar.it)

Ci sono però delle precisazioni da fare. Perché se si pensa che analcolico sia semplicemente un mix di frutta ci si sbaglia di grosso. I drink analcolici, infatti, hanno spianato la strada ad un mondo di sperimentazioni: non solo mix di frutta con qualche spruzzo di alcool, per chi lo beve o di sciroppi e bevande frizzanti e gassate. Si sono fatte avanti, infatti, proposte molto più sofisticate, raffinate e a tratti anche inaspettate.

Si usano idrolati, alcolati e tinture che consentono di esprime tutto un mondo pieno di gusti e profumi unici tra loro che richiamo i distillati anche nelle versioni alcool free. E ancora: si trovano anche infusioni analcoliche che si uniscono ad estrazioni di acque vegetali nella continua ricerca di un gusto equilibrato ma anche esaltante.

Le proposte analcoliche del 2024

Tra le proposte più interessanti del 2024 per i cocktail alcool free o low primeggia un elegante drink che è stato denominato “Pomo Tonic”. Come si realizza? Unendo acqua di pomodoro condita con sale, limone, tonica agli agrumi, pepe, Worcester sauce e tabasco.

Del tutto analcolico è anche il drink “Profumo di Bosco”, un cocktail che non ha nulla di alcolico ma che rappresenta una scoperta sensoriale inedita: Whisky dealcolizzato, Acqua fungo e Cipresso che porta la firma di Mattia Pastori.

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