Cinque cibi da evitare se soffri di colesterolo alto. Devi sempre prestare la massima attenzione: ecco perché
“Hai il colesterolo alto? Alla larga da questi cibi“. Quanto spesso ti sei sentito ripetere, magari da un genitore o da un nonno, una frase di questo genere? E soprattutto, quante volte ti sei chiesto se ci fosse qualcosa di vero o meno in questa sentenza?
Purtroppo per te, il concetto alla base di un’esternazione di tal genere è più che appurato. Chiunque soffra di colesterolo alto deve ben guardarsi dal consumo di determinate pietanze, che non aiutano affatto in termini di salute.
Quali sono questi cibi? Quanto spesso dovremmo inserirli all’interno del nostro piano alimentare? È giunto il momento di dare una risposta a queste domande.
Cos’è il colesterolo, e cosa significa quando è “alto”
Prima di partire con le spiegazioni, cerchiamo di chiarire cosa sia il colesterolo, e cosa significhi avere il colesterolo alto. Il colesterolo, nella fattispecie, è un grasso naturalmente presente nel nostro organismo, prodotto dal fegato, oppure introdotto tramite l’alimentazione.
Nella fattispecie, è importante la suddivisione tra LDL, lipoproteine a bassa densità, che trasportano il colesterolo sintetizzato dal fegato alle cellule del corpo, e HDL, lipoproteine ad alta densità, che hanno la funzione di rimuovere il colesterolo in eccesso dai diversi tessuti e di trasportarlo nuovamente al fegato, che poi provvede a eliminarlo.
Quando si ha un alto livello di colesterolo nel sangue, ciò significa che la quantità di colesterolo “cattivo” (LDL) non è bilanciata con la quantità di colesterolo “buono” (HDL).
Parliamo, nella fattispecie, di una divisione tra il valore del colesterolo LDL per quello del colesterolo HDL, che deve dare come risultato totale un massimo di 200 mg/dl. Laddove questo valore risulti superato, ecco che si parla automaticamente di colesterolo alto.
Le cinque categorie di cibi da attenzionare
Abbiamo già chiarito che una buona parte del colesterolo viene introdotta nel corpo attraverso l’alimentazione. Per tenere sotto controllo i livelli di questo grasso, ciò nonostante, bisogna cercare di limitare l’assunzione di particolari categorie di pietanze.
Nella fattispecie: ci riferiamo a: pane, pasta e pizza preparati con farine raffinate; carne rossa, ricca di grassi saturi; burro, strutto e lardo, grassi saturi che non sono certo un toccasana per il colesterolo; cibi fritti, pieni zeppi di grassi saturi e trans; alcolici e superalcolici.
Queste, nella fattispecie, le categorie di alimenti che devi consumare con moderazione, nel caso in cui tu sia soggetto al colesterolo alto. Il rischio, in questo frangente, è infatti quello di andare a incrementare ancora di più la percentuale di lipoproteine LDL.
Colesterolo alto, quali sono i rischi per la salute
Laddove i tuoi livelli di colesterolo non dovessero accennare a scendere, i rischi ai quali andresti incontro sono tutt’altro che da sottovalutare.
Il colesterolo in eccesso, infatti, può procurare la formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni, con il rischio che gli stessi vadano a ostruirsi, e dunque a rendere più difficile la circolazione del sangue.
Questi depositi nei vasi, nei casi peggiori, possono arrivare a generare conseguenze come infarto o ictus. Motivo per il quale è sempre bene tenere sotto controllo un’eventuale ipercolesterolemia, operando scelte corrette anche in termini di dieta.