Dopo la tragica vicenda della ragazza in vacanza a Roma, vogliamo darvi le informazioni corrette per capire se si è allergici alle arachidi.
La notizia ha colpito tutti. Una ragazza di 14 anni, inglese, in vacanza in Italia con la sua famiglia, si è recata a mangiare in un ristorante di Roma appena dopo il suo arrivo. Purtroppo, è accaduto l’impensabile. Dopo una reazione allergica alle arachidi, la ragazza è morta per shock anafilattico. Ecco perché affronteremo l’argomento di come capire se si è allergici alle arachidi. È un’allergia abbastanza diffusa e pericolosa.
I fatti sono questi. Appena arrivati in Italia, la ragazza e la famiglia si recano in una pizzeria nel quartiere Gianicolense e dopo ritornano al loro hotel. In pochissimo tempo, la ragazza si è sentita male e i genitori l’hanno portata in ospedale. Purtroppo, non ce l’ha fatta. Inoltre, il padre, vedendo la figlia in quello stato, è andato in stato di shock e ha avuto problemi cardiaci che hanno reso necessario il suo ricovero. Non è chiaro se il ristorante fosse a conoscenza dell’allergia della ragazza, naturalmente sono iniziate le indagini per omicidio colposo.
Da questa vicenda sorgono moltissimi dubbi che gli inquirenti si impegneranno a sciogliere. Nel nostro piccolo, però, ognuno di noi adesso avverte una certa paura di andare incontro alla stessa cosa. Per questo motivo, vedremo quali possono essere le reazioni allergiche dovute, in particolare, alle arachidi, come capire se si è allergici per poter essere consapevoli e comportarsi nel modo più giusto possibile per salvaguardare la propria salute e la propria vita.
Iniziamo dal principio. Le arachidi appartengono alla famiglia dei legumi e sono ricche di proteine, grassi buoni e sostanze nutritive per il nostro organismo. Vengono mangiate tostate, ma si possono consumare anche così come si presentano oppure sottoforma di burro di arachidi. Questa preparazione è molto diffusa e elementi di questo cibo si possono trovare anche prodotto da forno, cibi marinati, dolci e alimenti con cereali. Quindi, bisogna sempre leggere attentamente l’etichetta di ciò che si acquista perché potrebbero esserci delle tracce anche dove si pensa che non ci siano.
L’allergia alle arachidi è molto diffusa, soprattutto nei bambini, ed è spesso causa di morte. I sintomi possono variare nel tempo, oppure essere lievi in un episodio e molto gravi in un altro. Generalmente, questa allergia porta a vomito, gola chiusa e difficoltà a deglutire, gonfiore della lingua, capogiri, orticaria, tosse, respiro affannoso, shock anafilattico.
Ora, la domanda è questa: come si fa a capire di avere questa allergia? Magari una persona non ha mai mangiato arachidi o burro di arachidi e adesso, dopo quello che è accaduto alla ragazza inglese, vuole saperne di più. Ci sono dei passi da poter compiere in questo senso.
Sicuramente, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante, il quale potrà fare un’anamnesi dei sintomi dopo aver mangiato arachidi, gravi o lievi che possano essere. Poi, sarà importante sottoporsi a test di sensibilizzazione cutanea e test ematici delle IgE. Ci sono alcuni componenti che possono dare reazioni più gravi, fino ad arrivare allo shock anafilattico.
L’importante, dopo essere consapevoli dell’allergia e in quali condizioni, è attivare un piano con il proprio medico, così come si farebbe in caso di diabete, ad esempio. Questo deve essere duplice: da una parte concentrato sull’alimentazione e sulle informazioni relativi ai cibi potenzialmente pericolosi, dall’altra un trattamento dei sintomi.
Tuttavia, è essenziale tenersi controllati regolarmente perché, come abbiamo detto, questa e altri tipi di allergia possono cambiare nel corso del tempo e con l’età.
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