Ci sono dei passaggi da seguire per la pulizia dei calamari, nulla di complicato in meno di dieci minuti saranno pronti per la cottura.
Se in cucina si inizia a parlare di calamari, non possono non venire in mente una serie di ricette: possono essere fritti, cotti in umido e ancora preparati ripieni. C’è, però, qualcosa che solleva molti dubbi e questo riguarda proprio la loro pulizia, non possiamo non dire che si tratta di una semplice operazione, perché è bene tenere a mente alcuni aspetti.
L’occasione giusta, qualora ci fossero dei dubbi, è oggi per capire, grazie ai consigli degli esperti, come va pulito il calamaro. Armatevi di pazienza e accomodatevi per capire tutti i consigli indispensabili per portare sulla tavola non solo una pietanza gustosa, ma soprattutto ben pulita.
Pulizia calamari, tutti i passaggi
Il più delle volte, si rinuncia a mangiare dei cibi perché richiedono una pulizia più accurata, non sempre, quando si va al supermercato il pesce si trova pulito, dunque, sarà nostro compito rientrare in casa e mettersi all’opera. Come di consueto, non c’è nulla da temere perché correre ai ripari è possibile. Pulire i calamari freschi non è assai difficile, anzi.
Iniziamo dicendo che le parti del mollusco possono essere utilizzate, dunque, non è necessario gettare praticamente nulla, ma andiamo al focus della questione e cerchiamo di rendere più chiari possibili i passaggi che ci consentiranno una perfetta pulizia, siete pronti?
Gli altri passaggi per una perfetta pulizia dei calamari
Pulire i calamari non è assolutamente difficile, ma è opportuno essere precisi e non commettere errori, la guida vi permetterà di sciogliere ogni dubbio in merito, ma da dove si comincia? In primis, procuriamo una ciotola capiente e collochiamo dentro il calamaro.
Sotto il rubinetto risciacquiamo con acqua corrente e, subito dopo, con molta delicatezza cerchiamo di staccare la testa dal mantello, questa non andrà gettata. Si continua rimuovendo la penna di cartilagine, per intenderci la parte trasparente, una volta individuata, va estratta con delicatezza.
Gli altri passaggi da seguire prima di passare alla cottura
Non è ancora finita, bisognerà tornare a lavare sotto l’acqua corrente il mollusco e sarà fondamentale eliminare le interiora. Non dimenticate che sarà presente la sacca contenente il liquido, se volete utilizzarla non vi resta che mettere tutto in una ciotolina, caso diverso per le interiora che andranno tra i rifiuti. Adesso ci si può occupare della parte esterna, è importante a tal proposito eliminare la pelle, per farlo basterà incidere con un coltellino e poi tirare tutto.
Alla fine bisognerà continuare rimuovendo le pinne. Con molta delicatezza, dovranno essere eliminati anche i tentacoli. Nuovamente tutto dovrà essere risciacquato sotto l’acqua. Alla fine, il nostro calamaro sarà pronto per essere preparato. Possiamo scegliere come farlo, ma una cosa è certa: sulla sua pulizia si potranno dormire sogni tranquilli.