Consumare parecchio detersivo non serve assolutamente nulla: se non si fa (davvero) attenzione a questi ‘dettagli’, c’è la seria possibilità che il bucato sia sempre puzzolente.
Fare il bucato, è tra le mansioni più semplici da portare al termine quando si provvede alle pulizie di casa. Nonostante questo, però, è necessario fare ugualmente attenzione a diverse accortezze per evitare spiacevoli imprevisti. Quante volte, ad esempio, è capitato di essere convinti di aver fatto tutto alla perfezione, ma di ritrovarsi con dei panni puliti ma puzzolenti?
Indossare dei vestiti malodoranti non è affatto una cosa piacevole. Tante volte, però, si crede che questo brutto imprevisto può capitare solo quando si ha l’abitudine di indossare sempre gli stessi abiti o, addirittura, quando non si provvede perfettamente alla loro pulizia. In realtà, non sempre è così.
Sicuramente a tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di tirare fuori dalla lavatrice un bucato pulito e candido, ma con uno strano odore che non ha nulla a che vedere con il profumo del detersivo scelgo per lavaggio. Un inconveniente non da poco, quindi, che non dipende assolutamente dalla quantità di sapone che viene utilizzata.
Da cosa dipende il cattivo odore del bucato dopo il lavaggio in lavatrice
Tantissimi amanti del pulito credono che, per avere un bucato profumato e pulito, ci sia necessariamente bisogno di usare quintali su quintali di detersivo. In realtà, non c’è nulla di più sbagliato di questo. Per quanto si creda che sia fondamentale, infatti, molti esperti rivelano che è un’abitudine sbagliata, che il più delle volte può soltanto nuocere al bucato.
Le ‘brutte’ sorprese, però, non sono affatto finite qui. Stando a quanto fanno sapere alcuni esperti, infatti, sembrerebbe che – dietro al cattivo odore dei vestiti appena puliti e lavati – ci sia anche un’altra motivazione da non sottovalutare: una lavatrice parecchio sporca.
Pulire la lavatrice, quindi, è molto importante, soprattutto se non si ha intenzione di avere a che fare con brutti odori. Per questo motivo, alcuni esperti sottolineano l’importanza di fare a casa ad alcuni ‘piccoli’ dettagli:
- Ogni 6 mesi è fondamentale pulire il filtro della lavatrice. A lungo andare, infatti, la sporcizia può accumularsi in questa ‘zona’ dell’elettrodomestico, provocando ostruzioni e cattivi odori. Sarebbe opportuno, quindi, lavarlo con acqua e bicarbonato o, in caso di calcare, lasciarlo in ammollo per un paio di ore in acqua ed aceto;
- Stesso ed identico discorso anche per la vaschetta. Anche in questo caso, si può provvedere alla sua pulizia con della semplice acqua corrente o, addirittura, con aceto o bicarbonato;
- Con qualche goccia di acqua e mezzo bicchiere di bicarbonato, si può provvedere alla guarnizioni dell’oblò. Anche questa parte della lavatrice, infatti, può riempiersi di calcare e necessitare una pulizia accorta.
Inoltre, è consigliabile prevenire il calcare introducendo un cucchiaino di bicarbonato al solito detersivo. Oppure, evitare che si generino cattivi odori lasciando sempre l’oblò della lavatrice aperto dopo il lavaggio ed asciugare ogni residuo d’acqua.