Cosa fare a San Martino: storia e tradizione, per molti è la festa più importante

San Martino, una festa molto importante che richiama storia e tradizioni antiche: una ricorrenza a metà tra la religione e la cultura contadina

Festa di San Martino
Festa di San Martino (Ketumbar.it)

L’autunno è appena cominciato e le scadenze annuali di festività scandiscono la vita quotidiana di tutti. Passato il 1 novembre e l’omaggio e il pensiero ai defunti il calendario non prospetta altri giorni di festa sino a dicembre. In realtà in alcuni luoghi del territorio italiano si onora un’altra festività che arriva da lontano e che celebra tradizioni e culture del passato.

Da molti chiamata l’Estate di San Martino, per il ritorno del clima mite in quei giorni, o semplicemente la festa di San Martino cade l’11 novembre e viene festeggiata allegramente in molti paesini, borghi e piccoli centri, talmente sentita che diventa protagonista anche in una famosissima poesia di Giosuè Carducci.

San Martino

dolci di San Martino
Biscotti e frittelle di San Martino (Ketumbar.it)

Nel IV secolo d.C. il vescovo cristiano Martino di Tours trovò Dio dopo un gesto caritatevole mosso nei confronti di un povero mendicante a cui diede metà del suo mantello per proteggerlo dal freddo. Così quello che era un soldato scelto dell’Impero Romano si converte e trova la luce nella fede cristiana, intraprendendo un nuovo cammino come servo di Dio.

Il suo viaggio nelle campagne per convertire quante più anime possibili gli valse la nomina a vescovo di Tours nel 371 d.C., nonostante le origini umili. Come vescovo si impegnò nella costruzione di molti monasteri e si occupò di seguire direttamente in prima persona i fedeli che lo veneravano. La tradizione cristiana parla anche di miracoli compiuti da Martino che muore l’8 novembre del 397 d.C. Il funerale dell’amato servo di Dio verrà celebrato l’11 novembre che diventerà il giorno dedicato alla sua memoria.

La sua militanza nelle campagne e tra i più umili lavoratori della terra lo colloca nella tradizione contadina, entrando come ricorrenza molto sentita. Il periodo nel quale si festeggia il santo infatti coincide con l’assaggio del vino novello, e anticamente si firmavano i contratti agricoli e si organizzavano le fiere di bestiame.

La Festa di San Martino

La settimana della festa di San Martino è spesso caratterizzata da un clima mite che rievoca l’estate e consente a molti di godere di giornate calde e piacevolmente soleggiate. Vino e cibo sono ovviamente i protagonisti indiscussi dei festeggiamenti con tradizioni culinarie che variano di zona in zona.

Dalle caldarroste di Ascoli ai biscotti di Palermo, passando per le pittule del Salento, in un tripudio di prelibatezze preparate in onore del santo che viene ricordato in particolar modo a Venezia. Nella laguna infatti si preparano i dolcetti di San Martino, realizzati con la pasta frolla con una forma che ricorda il vescovo a cavallo armato di spada.

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