Sai che in cucina ci sono un sacco di batteri, soprattutto su un oggetto in particolare? Ecco qual è e come si pulisce.
Siamo molto spesso in cucina per un motivo o per un altro e non c’è dubbio che sia la stanza più usata della casa. In questo luogo si preparano i pasti principali della giornata, colazione, pranzo e cena, si fa merenda, si sistema la spazzatura, tante volte si guarda la tv. Magari a volte si ricevono anche gli ospiti. Insomma, si fanno tante cose ed è normale che ci sia la necessità di pulire spesso. Infatti, i batteri si annidano ovunque.
Pensiamo a cosa usiamo nella nostra cucina: piatti, bicchieri, pentole, utensili, piano cottura, tavolo, sedie, divanetti, poltrone e chi più ne ha più ne metta. Quindi, sono tantissimi i posti che devono essere puliti per stare in un ambiente igienizzato e per non avere rischi per la nostra salute. Ovviamente, è molto importante anche mantenere un certo ordine.
Cucina, l’oggetto in cui si annidano molti batteri: qual è e come pulirlo alla perfezione
Abbiamo visto, quindi, che ci sono molti elementi in cucina, ma in questo articolo ci concentreremo in particolare su uno solo. È uno strumento che usiamo tutti i giorni per fare da mangiare a pranzo o a cena e che potrebbe essere pieno di batteri e di germi. Non vogliamo usare e trasferire queste cose su tutto il resto, giusto? Ecco allora tutte le informazioni utili.
Stiamo parlando del cucchiaio di legno, uno strumento utilissimo per noi perché ci permette di mescolare l’acqua o gli ingredienti all’interno di una pentola bollente senza avere nessuna conseguenza. Il legno non conduce il calore. Tuttavia, la domanda che dobbiamo porci è questa: lo laviamo correttamente?
Un esperimento con un semplice bastoncino di cotone, come quelli che usiamo per pulirci le orecchie, passato sulla superficie e poi analizzato al microscopio, ha messo in evidenza che il cucchiaio di legno è un luogo dove si annidano e proliferano, soprattutto, moltissimi batteri.
Il legno è un materiale di origine biologica dove possono interagire moltissimi organismi viventi. Poi, gli scarti di cibo, le condizioni di umidità che si verificano spesso contribuiscono a tenere vivo questo habitat. Ora, la domanda è questa: come faccio a pulirlo in modo tale da non avere a che fare con i batteri?
Molti lo mettono in lavastoviglie, ma c’è il rischio di rovinarli. Il nostro consiglio è quello di immergerlo in una soluzione di acqua calda e aceto. Se volete, potete anche aggiungere il bicarbonato di sodio, alleato delle pulizie domestiche e non solo. In questo modo, avrete uno strumento igienizzato. Infine, ricordatevi di sciacquarlo sempre sotto acqua corrente prima di utilizzarlo. Basta qualche accortezza ed attenzione in più, come avete visto, per rimanere in assoluta sicurezza anche in cucina.