Cucinare con la carta stagnola: gli esperti avvertono sui pericoli

Attenzione a quando e come la usi. Gli esperti avvertono sui pericoli relativi al cucinare con la carta stagnola.

La qualità dei prodotti che usiamo quotidianamente in cucina gioca un ruolo molto importante. Questo sia per quanto riguarda la buona riuscita delle nostre ricette che per la salvaguardia della salute. Strumenti e materiali spesso utilizzati possono nascondere insidie importanti da riconoscere. Tra questi vi è la cosiddetta carta stagnola.

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Cucinare con la carta stagnola: gli esperti avvertono sui pericoli – Ketumbar.it

Nel resto dell’articolo vogliamo infatti parlare di questo argomento, mettendo in luce quelli che sono gli avvertimenti degli esperti. Ecco quali sono i rischi che corre chi decide di cucinare con la carta stagnola.

Quali rischi si corrono

La carta stagnola, come lo stesso nome suggerisce, è composta principalmente da alluminio e può essere utilizzata fino a temperature di circa 200 °C. Oltre questa soglia potrebbe infatti verificarsi il rilascio di particelle di alluminio nel cibo. Un rischio possibile anche quado viene utilizzata con cibi salati o acidi. Un esempio sono i pomodori, gli alimenti marinati o gli agrumi. Questi alimenti possono reagire con la superficie della stagnola, facilitando il passaggio di metallo negli alimenti.

Cibo nella carta stagnola
Quali rischi si corrono – Ketumbar.it

Non si tratta quindi, di una semplice compromissione del sapore dei nostri piatti, i quali potrebbero acquisire un sapore metallico. Il rischio è dunque quello di una vera e propria contaminazione, la quale potrebbe costituire un pericolo per la nostra salute. La buona notizia è che il nostro organismo, quando si tratta di quantità minori, è in grado di eliminare l’alluminio ingerito. Tuttavia, un consumo eccessivo e in maniera continuativa potrebbe portare ad accumuli particolarmente pericolosi all’interno del nostro organismo.

Ulteriori studi condotti dai ricercatori evidenziano la possibilità di una correlazione tra l’esposizione a questo metallo e l’insorgenza di malattie neurodegenerative. Ad ogni modo, sono necessari ulteriori studi per indagare e dimostrare che vi sia effettivamente questo pericoloso legame. Per ridurre il rischio correlato all’uso dell’alluminio, possiamo quindi mettere in pratica alcuni consigli utili. Gli esperti suggeriscono infatti di evitare di utilizzare continuamente la carta stagnola per cucinare i nostri piatti. L’abitudine di utilizzare la carta stagnola per conservare alimenti o cibi salati, inoltre, è caldamente sconsigliata. Possiamo quindi utilizzare delle valide alternative, sia per quanto riguarda la conservazione che la cottura. La migliore è certamente la carta forno o materiali come il vetro o la ceramica. Questi risultano più sicuri ed efficaci rispetto all’alluminio. Ad ogni modo è bene procedere con un uso consapevole, in modo da sfruttare le potenzialità di questo materiale, riducendone i rischi.

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