Dal verde al rosso: l’evoluzione cromatica di Babbo Natale e il suo significato nascosto

Hai mai pensato al perché Babbo Natale, con tutta la scelta di colori a disposizione, abbia optato proprio per il rosso? Dietro questa scelta apparentemente innocua potrebbe nascondersi un messaggio segreto

Ah, il Natale! Quel periodo dell’anno in cui, tra un panettone e l’altro, ci ritroviamo a riflettere su quanto sia magico ritrovarsi sotto l’albero a scartare regali, magari indossando quel maglione con le renne che ci fa tanto sentire parte di una sitcom americana. Ma avete mai fatto un passo indietro, magari mentre cercavate di capire come far entrare l’ennesimo regalo sotto l’albero già stracolmo, e vi siete chiesti: “Ma chi è che ha avuto l’idea di farci credere che un signore anziano in rosso, con una barba bianca che farebbe invidia a Gandalf, voli su una slitta trainata da renne per portarci regali?” Ebbene, amici, immergiamoci insieme nella storia di questo mitico personaggio.

La storia di Babbo Natale inizia molto prima che lui decidesse di indossare quel suo iconico cappotto rosso. Tutto ha inizio con San Nicola di Myra, noto anche come San Nicola Odino per i più intimi, che aveva l’abitudine di fare donazioni anonime ai meno fortunati, lanciando sacchetti di monete dalle finestre. Insomma, un vero Robin Hood dei tempi antichi, ma con meno frecce e più monete. Da qui, la tradizione di fare regali a Natale ha preso piede, perché, diciamocelo, chi non ama svegliarsi e trovare qualcosa di bello che ti aspetta?

E così, nel corso dei secoli, San Nicola si è trasformato in Babbo Natale, l’allegra figura che conosciamo oggi, che porta doni ai bambini di tutto il mondo nella notte tra il 24 e il 25 dicembre. Perché a Natale? Beh, perché è il periodo dell’anno in cui siamo tutti un po’ più buoni, un po’ più generosi e, diciamolo, un po’ più inclini a mangiare dolci senza sentirci in colpa.

Teorie e misteri nascosti, cosa simboleggia il rosso

Ma passiamo a un argomento che ha tenuto banco nelle discussioni natalizie per anni: il rosso. Perché, ammettiamolo, è ovunque. Dalle decorazioni all’abbigliamento di Babbo Natale, sembra che non si possa fare a meno di questo colore. Ma cosa simboleggia? Il rosso è il colore della passione, dell’energia, ma anche del pericolo (pensate ai semafori e ai cartelli di attenzione). Insomma, un colore che non passa certo inosservato e che, a Natale, trasmette calore, gioia e quella sensazione di festa che ci piace tanto. Ma come mai è diventato il colore principale del Natale? Forse perché in un periodo dell’anno in cui fa freddo e le giornate sono corte, abbiamo bisogno di qualcosa che ci scaldi il cuore e ci faccia sentire tutti più vicini. O forse, semplicemente, perché sta bene con il verde dell’albero. Chi può dirlo?

E ora, amici, preparatevi a una rivelazione che potrebbe sconvolgere le vostre festività: il rosso di Babbo Natale, così come lo conosciamo oggi, è in gran parte “colpa” della Coca-Cola. Sì, avete letto bene. Prima che la famosa azienda di bibite decidesse di utilizzare l’immagine di Babbo Natale per una sua campagna pubblicitaria negli anni ’30, il nostro caro vecchietto poteva essere visto in abiti di vari colori, dal verde al bianco. Ma perché la Coca-Cola ha scelto il rosso? Beh, forse perché anche il loro logo è rosso e, diciamocelo, il marketing non guarda in faccia a nessuno. Da quella campagna pubblicitaria in poi, Babbo Natale è stato principalmente associato al colore rosso, scartando tutti gli altri colori che aveva sfoggiato nei decenni precedenti. Insomma, una mossa di branding che ha influenzato la nostra percezione di questo personaggio e delle festività in generale.

Che Babbo Natale indossi il rosso per tradizione, per simbolismo o per una geniale mossa di marketing, una cosa è certa: il Natale è quel periodo dell’anno in cui possiamo permetterci di credere un po’ di più nella magia, nel potere di un regalo fatto con il cuore e, perché no, nella possibilità che da qualche parte, là fuori, ci sia davvero un signore anziano in rosso che sorride mentre ci pensa. E ora, se mi scusate, ho un maglione con le renne da indossare e un panettone da finire. Buon Natale a tutti!