Donna muore dopo essere stata attaccata da un elefante in un parco nazionale

L’episodio del Parco Nazionale di Phu Kradueng è una tragedia che evidenzia il rischio associato all’interazione con animali selvatici e la necessità di politiche e misure di sicurezza più rigide per i turisti.

Una donna di 49 anni è morta dopo essere stata attaccata da un elefante mentre si trovava al Parco Nazionale di Phu Kradueng, in Thailandia. L’episodio drammatico, avvenuto nelle scorse ore, ha sconvolto la comunità locale e ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei visitatori nel parco, che ospita una fauna selvatica, tra cui elefanti selvatici.

Secondo quanto riportato dai media locali, la donna stava percorrendo un sentiero che conduce alla cascata Phen Phop Mai quando è stata attaccata. Durante la sua passeggiata, è stata caricata da un elefante che le ha inferto ferite fatali.

Cosa è accaduto alla donna aggredita da un elefante

L’elefante ha caricato la donna due volte, causando la morte della vittima, identificata come Jeeranan della provincia di Chachoengsao. L’incidente è avvenuto intorno alle 9:47 del mattino e alcuni visitatori hanno immediatamente allertato i rangers del parco, che sono arrivati sulla scena, trovando la donna già priva di vita.

Il Parco Nazionale di Phu Kradueng ha confermato la notizia della morte attraverso un post su Facebook il 12 dicembre. Nel comunicato, le autorità del parco hanno espresso le proprie condoglianze alla famiglia della vittima e hanno sottolineato che gli elefanti selvatici sono ancora presenti lungo il sentiero che porta ad altre attrazioni turistiche, rappresentando un rischio per i visitatori. L’annuncio invitava tutti i turisti a seguire scrupolosamente le istruzioni dei funzionari del parco per garantire la propria sicurezza. Inoltre, è stato specificato che la situazione potrebbe essere pericolosa per chi incontrasse gli elefanti lungo il cammino.

Le indagini sulla morte della donna sono in corso

L’incidente ha attirato l’attenzione delle autorità locali, che hanno avviato un’inchiesta. Adisorn Hemtanon, il capo del parco, ha confermato che il Dipartimento delle Aree Protette e della Conservazione della Fauna Selvatica ha disposto un’indagine sull’incidente, al fine di comprendere meglio le circostanze e prevenire eventi simili in futuro.

Allo stesso tempo, i rangers del parco sono stati incaricati di intensificare le misure di sicurezza per i turisti che visitano il parco. Le forze di polizia di Phu Kradueng hanno anch’esse avviato un’indagine per fare luce sulla morte della donna.

Il parco nazionale di Phu Kradueng

Il Parco Nazionale di Phu Kradueng, situato nel nord-est della Thailandia, è noto per la sua bellezza naturale e per la presenza di una ricca fauna selvatica, tra cui elefanti, che vivono liberamente nella zona. Tuttavia, questi incontri tra esseri umani ed elefanti selvatici non sono rari e, sebbene gli elefanti non siano generalmente aggressivi, la loro forza e la difesa del territorio possono risultare pericolosi in alcune circostanze.

La morte della donna ha messo in evidenza le sfide di sicurezza che i parchi naturali devono affrontare, soprattutto quando si tratta di animali selvatici di grandi dimensioni come gli elefanti asiatici. Questi animali, purtroppo, sono noti per essere imprevedibili in alcune situazioni, specialmente quando si sentono minacciati o provocati.