Ricordate Ela Weber, la Sellerona di Tira e molla con Paolo Bonolis? La sua vita è stata contrassegnata da un periodo nero, che è accaduto.
Figura iconica della televisione italiana, riconosciuta per la sua carriera come showgirl e per il soprannome Sellerona, affibbiatole da Paolo Bonolis, Manuela Hannelore Weber, per tutti semplicemente Ela Weber, ha una vicenda personale davvero molto particolare, che vale davvero la pena raccontare. La sua storia parte da Dettelbach, una cittadina bavarese in cui nacque il 13 marzo 1966.
Proviene da una famiglia di cuochi e sin da giovanissima si è avvicinata a quel mondo aiutando i genitori nel ristorante di famiglia, dove apprese la dedizione e la fatica del lavoro quotidiano. Contestualmente, iniziò a muovere i primi passi nel mondo della moda, attività che le permise di sviluppare non solo una notevole presenza scenica, ma anche un fascino particolare che l’avrebbe resa riconoscibile ovunque.
Lo sai che lavoro faceva Ela Weber prima di fare televisione?
A fine anni Ottanta, Ela Weber arriva in Italia, per perseguire il suo sogno nel mondo della moda, un obiettivo che però si rivela tutt’altro che semplice sin dal primo momento. Giunta a Modena, la giovane bavarese trovò impiego presso una stazione di servizio Agip situata sulla via Emilia, proprio di fronte al vecchio autodromo. Ma un volto e un fisico del genere non passano certo inosservati.
La sua presenza venne notata da un talent scout di Canale 5, dopo che il giornale Il Resto del Carlino le dedicò un articolo. La figura dell’avvenente benzinaia divenne così popolare che la spinse alla svolta decisiva: esordisce con Alessandro Ippolito in Telecamere a richiesta, in onda proprio su Canale 5, ma è grazie a Paolo Bonolis che Ela Weber diventa una vera celebrità.
Come è nato il mito della Sellerona
Infatti, nel 1996, la svolta vera e propria avvenne con la sua partecipazione al programma Tira e molla, condotto dal celebre presentatore, all’epoca tornato da pochissimo in Mediaset dopo una fortunatissima parentesi in Rai. Fu qui che il pubblico iniziò a conoscerla con il soprannome di Sellerona, un appellativo ironico che evidenziava la sua prorompente fisicità e la sua presenza carismatica.
Da quel momento, Ela Weber divenne una presenza ricorrente sul piccolo schermo, partecipando a programmi di grande successo, soprattutto su Telemontecarlo. Ricordiamo in particolare Goleada, Il Processo di Biscardi, Tappeto Volante, poi il passaggio in Rai, dove è soprattutto il volto di alcune fortunate trasmissioni sportive, oltre che di Domenica In.
I momenti più difficili della sua vita
La sua personalità solare e il suo fascino nordico conquistarono il cuore degli italiani, facendola diventare una delle figure più amate della televisione di quegli anni. Parallelamente al successo professionale, Ela Webviveva anche momenti di difficoltà personali. In un periodo critico della sua vita, infatti, dovette fare i conti con una seria forma di depressione.
La malattia la colpì profondamente e ciò richiese il supporto della sua famiglia, in particolare di sua sorella, che abbandonò temporaneamente il lavoro per starle accanto. Nonostante questa fase delicata, Ela Weber riuscì a superare la depressione, dimostrando una notevole forza d’animo e una capacità di resilienza che l’aiutarono a ritornare in scena.
Il ritorno in televisione nel mondo dei reality show
Nel 2004, dopo un paio di anni di assenza dalle telecamere, prese parte a La Fattoria, mentre nel 2008 partecipò a L’Isola dei Famosi, un’edizione vinta da Vladimir Luxuria. Successivamente, nel 2018, l’ex showgirl di Paolo Bonolis entrò nella casa del Grande Fratello Vip, dove si ritrovò nuovamente al centro dell’attenzione e delle polemiche.
Alcune voci circolavano sul fatto che potesse provare attrazione per la concorrente Jane Alexander, insinuazioni che Ela Weber respinse con forza. Dopo la sua uscita dalla casa, chiarì la sua posizione durante una puntata di Pomeriggio 5, rivendicando il diritto di definire lei stessa la propria sessualità e condannando chiunque tentasse di etichettarla senza il suo consenso.
La sua vita lontano dai riflettori televisivi
Lontana ormai dalla televisione e dai riflettori, Ela Weber ha scelto di vivere una vita più serena e tranquilla insieme a suo marito, Andrea Bonacci, la sua ex guardia del corpo con cui si è sposata nel 2009. La coppia celebrò il matrimonio con una cerimonia da sogno in riva al mare, alla quale presero parte numerosi amici e invitati. L’abito da sposa di Ela Weber fu disegnato da Guillermo Mariotto.
Per il loro matrimonio, Ela Weber e il marito Andrea decisero di trasformare la celebrazione in un’occasione solidale, chiedendo agli ospiti di fare donazioni a un’associazione per supportare la costruzione di un’area ludico-didattica destinata ai bambini terremotati dell’Aquila, dimostrando così un forte senso di altruismo e di vicinanza al prossimo.
Oggi Ela Weber ha trovato la sua dimensione ideale in una villa sulle rive di un lago laziale, dove conduce una vita immersa nella natura e nella tranquillità. La campagna le ha restituito quella serenità che per anni aveva inseguito e che ora ritrova nei suoi cavalli, suoi fedeli compagni di vita, che le ricordano l’infanzia trascorsa in Germania e le radici da cui è partita. Amante degli animali, ha anche alcuni Jack Russell.