Eurospin e Lidl nella bufera, ecco cosa succede al pesce surgelato dopo la cottura

Una brutta gatta da pelare per Eurospin e Lidl, alcuni clenti hanno segnalato problemi con il pesce surgelato acquistato nei punti vendita.

Ognuno di noi ha spesso uno o due catene di supermercato da sfruttare come punti di riferimento per fare la spesa, magari perché li trovano convenienti, ma anche perché ne apprezzano alcuni tipi di prodotti, che non sempre sono disponibili presso la concorrenza. Al di là della decisione finale, si tende a ritenerli affidabili e a pensare che quello che si acquista sia buono (fermo restando la data di scadenza). A volte però possono verifocarsi degli inconvenienti inaspettati e davvero poco piacevoli, come hanno riscontrato alcuni clienti di Eurospin e Lidl.

Pur trattandosi di discount, scelti quindi pensando di risparmiare, si parte dal presupposto di non andare incontro a problemi con alcuni cibi, a maggior ragione se si tratta di pesce, compreso quello surgelato. In questo caso tanti lo comprano non solo per il costo più vantaggioso rispetto a quello fresco, ma anche per poterlo cucinare quando meglio desiderano, per questo nessuno poteva immaginare il problema che alcuni hanno segnalato durante la cottura.

Problemi con il pesce surgelato di Eurospin e Lidl

Ma quale sarebbe il pesce surgelato che ha dato problemi a chi lo ha acquistato da Eurospin e Lidl? Si tratta dei gamberetti indopacifici, che erano disponibili da Eurospin a un prezzo davvero vantaggioso, 3.99 uro per 350 grammi, protagonisti però di una brutta sorpresa una volta cotti, quando si ridurrebbero addirittura della metà. Una differenza davvero evidente rispetto a quanto si pensava di avere acquistato e che non può che generare delusione rendendo quasi del tutto vano il risparmio che si doveva ottenere. In realtà, è bene precisarlo, e confezioni pesano il 20% in più rispetto a quanto riportato in etichetta a causa della glassatura esterna, pensata per evitare danni al prodotto.

Parzialmente differente invece la situazione per quelli che possono essere acquistati da Lidl, che si distinguono per la grandezza leggermente maggiore rispetto a quelli dell’altro discount. In questo caso la grandezza della confezione è la stessa, ma pesano il 20% in più per via della glassatura. Una volta portata a termine la cottura, i 100 grammi che si pensava di avere diventeranno 60, registrando comunque una perdita non indifferente, che sa di beffa (40% in meno).

Venire a conoscenza di questo dettaglio non fa certamente bene alla reputazione dei due punti vendita, anche se sarebbe bene che tutti i clienti ne siano a conoscenza, proprio in un’ottica di trasparenza, cruciale per tutelare i clienti. Non è andata comunque molto meglio nemmeno con i gamberetti della linea smart, disponibili da Esselunga. Insomma, chi ama questo tipo di pesce surgelato potrebbe non essere tanto fortunato e andare incontro a una delusione cocente.

Non può però che essere interessante capire quali possano essere le cause di questo inconveniente, imputabile solo parzialmente alla catena. In parte questo accade come effetto della glassatura, operazione che fa aumentare il peso del 10-20%, percentuale che è comunque inferiore rispetto a quanto riscontrato dagli acquirenti. Si ipotizza quindi in modo piuttosto fondato la possibilità che i gamberetti abbiano subito un trattamento durante la lavorazione, volto proprio ad accrescerne il peso attraverso soluzioni di acqua e polifosfati, arricchite con proteine vegetali, amidi ed enzimi. La percezione reale di quanto accaduto si può però avere solo davanti al fatto compiuto.