Ci sono dei finanziamenti regionali a fondo perduto di importo fino a 30 mila euro da richiedere. Cosa state aspettando?
Imprese, PMI e titolari di Partita IVA hanno l’occasione di ottenere un importante aiuto economico tramite finanziamento a fondo perduto. Ben 30 mila euro da spendere per il proprio progetto imprenditoriale, vediamo nei dettagli come.
Gli aiuti per chi ha il coraggio di intraprendere la strada imprenditoriale arrivano dalle Regioni. L’obiettivo dei finanziamenti a fondo perduto attivati hanno l’intento di promuovere l’internazionalizzazione, l’innovazione, lo sviluppo sostenibile. Nello specifico sono stati attivati sei bandi rivolti a PMI, Partite IVA e imprese a supporto di progetti validi che affrontano tematiche importanti. Le Piccole e Medie Imprese sono oggi le realtà imprenditoriali a centro della nostra nazione. Rappresentano per numero, fatturato, impiego di forza lavoro, una struttura portante del sistema produttivo nazionale.
Vanno sfruttate le potenzialità al massimo perché l’Italia ha bisogno delle PMI per crescere. Significa che gli imprenditori non possono essere lasciati da soli, bisogna aiutarli a fare diventare l’azienda internazionale ma soprattutto va data loro una mano nell’affrontare le sfide portate dalla trasformazione digitale nonché dalla transizione green. Essere imprenditori oggi richiede coraggio, audacia, intraprendenza e capacità si seguire e adattarsi all’evoluzione del XXI secolo. Sicuramente per portare a compimento un progetto potrebbero essere molto utili 30 mila euro a fondo perduto. Vediamo chi può ottenerli e a quale finalità.
Il bando attivato dalla Regione Sicilia si concentra sul settore turistico e finanzia l’80% delle spese per la ristrutturazione, l’ammodernamento, la digitalizzazione delle strutture ricettive. Il fine è migliorare l’attrattività di un territorio da valorizzare al massimo e affrontare le sfide del mercato turistico globale. Le domande di accesso al finanziamento devono essere inoltrate entro giugno 2025.
Destinatarie del bando della Regione Calabria sono le aziende che vogliono espandersi nei mercati esteri. L’aiuto consiste nella copertura del 50% delle spese ammesse con tetto massimo di 60 mila euro per le attività volte all’internazionalizzazione. I fondi possono essere usati per partecipare a fiere internazionali, organizzare missioni commerciali e attivare strategie di marketing di export. L’obiettivo è rafforzare la presenza delle aziende calabresi su suolo internazionale.
Si chiama Nuova Impresa 2025 il bando della Regione Lombardia pensato per sostenere l’autoimprenditorialità e l’avvio di nuove attività. I finanziamenti copriranno le spese iniziali (attrezzature, promozione, consulenze…) e vogliono aiutare i giovani imprenditori e le start-up. Passiamo al Piemonte, qui gli aiuti sono destinati alle aziende artigiane con progetti di innovazione tecnologica, digitalizzazione e internazionalizzazione.
L’artigianato è fondamentale per l’economia regionale, il bando vuole sostenere proprio questo elemento portante con fondi da usare per modernizzare l’attività e raggiungere nuovi mercati. In Veneto, invece, c’è il bando Start-up rivolto a nuove imprese innovative. I fondi copriranno le spese di sviluppo e ricerca e l’acquisizione di tecnologie avanzate per un progetto che mira all’economia digitale e alla sostenibilità. Infine c’è l’Umbria con il bando rivolto a start-up e PMI Innovative che intendono sviluppare progetti tecnologici e sostenibili e diventare leader nell’innovazione sostenibile.
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