Un piatto semplice e al contempo pura magia: la torta di cipolle esce direttamente dalla tradizione ligure e approda sulle nostre tavole seguendo questa ricetta facile e veloce.
Povera negli ingredienti, ma capace di racchiudere un sapore così ricco da lasciare senza parole. È un’armonia perfetta tra dolcezza e leggerezza, un equilibrio che nasce da un ingrediente spesso sottovalutato. Questa ricetta, tramandata con cura per generazioni, custodisce in sé il fascino della cucina ligure e la sua capacità di sorprendere anche con i piatti più semplici. La torta di cipolle è un simbolo della cucina locale, una celebrazione delle sue radici contadine e della maestria nel valorizzare ciò che la terra offre. Questo piatto non si limita a nutrire, ma racconta una storia di pazienza e dedizione, di sapori costruiti lentamente, un cucchiaio alla volta.
Ciò che colpisce è la semplicità degli ingredienti. Per una porzione adatta a 6 persone avremo bisogno di: cipolle (1 kg), olio d’oliva (q.b.), farina (280 g + 3 cucchiai per il ripieno), acqua (270 ml), sale (q.b.) e latte (q.b.). Niente di più, eppure è incredibile come da questi elementi possa nascere una torta capace di sorprendere anche i palati più esigenti. È il tempo il vero alleato in questa preparazione, un ingrediente invisibile che dona alla cipolla una dolcezza straordinaria e una digeribilità insospettabile.
Torta di cipolle, il segreto sta nella preparazione
Il cuore della torta di cipolle è il ripieno. Qui la cipolla si trasforma, diventando un elemento centrale e protagonista assoluto del piatto. Per ottenere questo risultato, va stufata lentamente, a fuoco basso, fino a quando raggiunge una consistenza morbida e un sapore dolcissimo. Durante la cottura (per la quale servono circa 35-40 minuti), rilascia il suo carattere intenso, che si stempera poco a poco, lasciando spazio a una delicatezza sorprendente.
La pasta che avvolge il ripieno è un’altra meraviglia della semplicità. Preparata con olio d’oliva, farina e acqua, ha una fragranza unica, che si sposa perfettamente con la dolcezza delle cipolle. Il risultato è una crosta sottile ma croccante, capace di contenere il ripieno senza mai sovrastarlo: la otteniamo amalgamando 280 g di farina, 170 ml di acqua, sale q.b. e 3 cucchiai di olio d’oliva. Servirà ottenere due panetti lisci, uno da usare per la base e uno per la copertura, arrotolando i bordi così da creare un cordoncino.
La ricetta prevede una fase cruciale: l’aggiunta di tre cucchiai di farina al ripieno di cipolle stufate. Questo dettaglio, spesso trascurato, è essenziale per garantire che la torta rimanga asciutta e ben strutturata, senza perdere quella piacevole consistenza croccante che la contraddistingue. Riponiamo il ripieno sulla base prima di chiuderla, poi spennelliamo il tutto con un po’ di latte e cuociamo in forno statico preriscaldato a 180° C per 40 minuti.
Perché la torta di cipolle è perfetta per ogni occasione
La torta di cipolle è uno di quei piatti che si prestano a mille usi diversi. Può essere servita calda, per esaltare al massimo i suoi aromi, o gustata fredda, perfetta per una gita fuori porta o una pausa pranzo veloce. È ideale come antipasto, tagliata a fette sottili per un aperitivo rustico e raffinato, ma può anche diventare un piatto unico se accompagnata da un’insalata fresca o un mix di salumi e formaggi (a proposito, conosci questo formaggio? E’ tra i più sani e viene prodotto in Italia). Questa versatilità la rende adatta a ogni momento della giornata e a ogni contesto, dalla tavola di casa alle occasioni più informali.
Realizzare una torta di cipolle non è difficile, ma richiede cura e attenzione ai dettagli. Il tempo è il vero protagonista: una cottura lenta e costante delle cipolle è indispensabile per raggiungere il risultato perfetto. Accelerare questa fase significherebbe compromettere l’intera preparazione, perdendo quella dolcezza e quella leggerezza che rendono il piatto così speciale.