Sai qual è l’oggetto della tua cucina che è pieno di germi e batteri? Anche tu ce l’hai: andiamo a scoprirlo insieme.
Pulire casa è molto importante non solo per mantenere un ambiente accogliente, ma anche per garantire la salute e il benessere di chi ci vive. La pulizia dovrebbe essere fatta in modo regolare ed inoltre aiuta a prevenire la proliferazione di polvere, batteri, allergeni e germi.
È importante avere gli strumenti giusti per pulire in modo giusto e corretto. Si dovrebbe organizzare una pulizia della nostra casa in modo accurato diviso per giorni, settimane e mensilmente. Ci sono due stanze, però, della nostra casa che dovrebbero essere pulite in modo perfetto ogni giorno e sono il bagno e la cucina. Ma un oggetto che si trova in quest’ultima stanza (che lo abbiamo tutti quanti) è pieno di germi e batteri. Continua a leggere e scopri con noi di quale si tratta e come farlo a renderlo perfettamente pulito.
La cucina: ecco qual è l’oggetto più sporco di questa stanza
Pulire con gli strumenti giusti è davvero molto importante. E’ fondamentale utilizzare un buon igienizzante, senza, però, mai esagerare: alla fine, un’igiene esagerata non fa altro che distruggere le nostre difese immunitarie. Ma nonostante si stia molto attenti a questo aspetto, è molto facile riuscire a perdersi. Soprattutto per colpa dell’umidità che si annida dentro i tessuti e i vari materiali.
Uno di questi è senza dubbio la spugna della nostra cucina. È uno degli oggetti più contaminati in una casa e questo, soprattutto, perché sono esposti a residui di cibo, umidità e temperature variabili, che creano un ambiente ideale per la crescita dei batteri. Non è raro, infatti, trovare spugne piene di batteri potenzialmente dannosi, come, ad esempio, la Salmonella e la E. coli, che possono essere trasferiti su superfici di lavoro, piatti o utensili. Per questo motivo è importante prestare attenzione alla pulizia e manutenzione delle spugne da cucina.
Sono così contaminate a causa dell’umidità ed entrano in contatto con avanzi di cibo, che diventano terreno fertile per la crescita di microrganismi. Vengono usate quotidianamente per lavare piatti, superfici e utensili e raccolgono batteri in continuazione. Una spugna alla fine può accumulare batteri nei suoi pori e, se non viene pulita o sostituita regolarmente, può diventare un veicolo per la contaminazione incrociata.
Ci sono alcuni metodi che ti aiutano a pulire in modo più o meno perfetto le spugne. Innanzitutto, anche se sembra banale dirlo, è importante risciacquarle bene dopo ogni utilizzo. Ed inoltre, bisogna strizzala per rimuovere eventuali residui di cibo. Lavala frequentemente, almeno una volta al giorno, o subito dopo averla utilizzata per pulire superfici a contatto con carne cruda o cibi contaminati.
Puoi disinfettare la tua spugna in diversi modi: nel microonde, deve essere umida, non asciutta per 1 o 2 minuti. Il calore aiuta a uccidere i batteri. Devi solo vedere che non contenga materiali metallico o plastica.
Puoi fare anche con l’aceto o candeggina. In questo caso dovrai immergere la spugna in una soluzione di aceto bianco o di candeggina diluita in acqua, per alcuni minuti e dopo sciacquala bene. Oppure puoi scegliere la lavastoviglie: le temperature elevate eliminano correttamente tutti i batteri.
È fondamentale sostituire la spugna in modo regolare: andrebbero sostituite ogni due settimane al massimo anche se vengono disinfettate nel modo corretto.