Uno dei personaggi più noti di Il Castello delle Cerimonie si trova adesso a dover fare i conti con la spietata realtà: era già successo, torna il dramma.
Il Castello delle Cerimonie, noto anche come La Sonrisa, è stato per anni il simbolo di cerimonie sontuose, reso celebre da un popolare programma televisivo. Ma da qualche tempo, dietro a questa residenza che con le sue cerimonie di ogni tipo ha catturato l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, si sta consumando una diatriba, che sembra lontana da una soluzione definitiva.
Il format, in sostanza, rischia di chiudere per sempre e chiaramente i fan del programma vogliono sapere che ne sarà non solo della famiglia Polese, ma anche di tutti coloro che hanno lavorato nel programma. A metà febbraio, il castello è stato confiscato a causa di gravi irregolarità edilizie risalenti agli anni Settanta ed erano arrivate anche ulteriori pesanti accuse.
Che cosa sta accadendo al Castello delle Cerimonie e al suo staff
Ora, il comune di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, sul cui territorio si trova La Sonrisa, sta valutando l’acquisizione gratuita della struttura, il che potrebbe trasformarla da dimora privata della famiglia Polese a bene pubblico. E come se non bastassero tutti questi eventi, arriva anche la notizia di un furto in casa subito da Imma Polese.
A vivere la situazione di stallo con una certa apprensione, non sono solo i Polese, ma come abbiamo detto anche coloro che dentro al Castello delle Cerimonie ci hanno lavorato praticamente una vita. Tra loro c’è Davide Gaetano, noto caposala del celebre ristorante La Sonrisa, il quale non ha fatto mancare il supporto ai “titolari” del format che lo ha reso amatissimo dal pubblico televisivo.
Davide Gaetano in crisi: aveva già lasciato il Castello delle Cerimonie
Il caposala, l’elemento più noto del personale del format, aveva già fatto i conti con una grave crisi qualche anno fa: si era ritrovato improvvisamente senza lavoro a causa della crisi generata dal Covid-19. Dopo 25 anni di servizio al fianco della famiglia Polese, l’uomo, 53 anni, sposato e padre di tre figli, si era visto costretto a reinventarsi, dichiarandosi disponibile per qualsiasi lavoro pur di riprendere a lavorare.
Il suo appello social non era passato inosservato e aveva avuto ampia risonanza, portando non solo numerosi gesti di solidarietà, ma anche alcune proposte di lavoro. Tra queste, una delle offerte più concrete è arrivata da Soletta, in Svizzera. Davide Gaetano, dunque, aveva deciso di lasciare l’Italia per una nuova avventura, nonostante le difficoltà con la lingua.
Riguardo alla Sonrisa, Gaetano aveva specificato di non aver interrotto i legami con il ristorante, che però, come tanti altri, aveva subito una drastica riduzione dell’attività a causa della pandemia. L’affetto per il luogo e i colleghi, in particolare per Ferdinando, con cui ha condiviso tanti anni di lavoro, restava intatto, assicurava, anche se le necessità economiche lo hanno spinto a esplorare altre strade.
Il ritorno alla Sonrisa e la nuova crisi: 30 anni di storia e ora il dramma
Successivamente, di ritorno in Italia dopo la parentesi svizzera, Davide Gaetano ha ripreso il suo ruolo al “Castello delle Cerimonie”, ma aveva sottolineato di guardare al futuro con spirito aperto, desideroso di mettere a disposizione la sua esperienza nel mondo degli eventi. aveva confermato di voler rimanere alla Sonrisa, pur mantenendo aperta la possibilità di esplorare nuove strade nel settore wedding.
Dal suo rientro a casa sono passati circa due anni, quando era esplosa la tempesta, con la confisca della Sonrisa, che lui non aveva vissuto benissimo, come del resto era comprensibile che fosse. “L’hotel La Sonrisa è per tanti casa, storia di molti di noi; oggi più che mai ci si sente parte di questa storia. È stata, è e sarà sempre così. Quindi, lunga vita e cento anni di felicità”, aveva commentato su Facebook.
Nei giorni scorsi, sempre sui social network, il caposala del Castello delle Cerimonie era tornato a dire la sua su una vicenda che lo ha evidentemente turbato in maniera particolare. Aveva postato una foto proprio davanti all’hotel che lo ha reso famoso negli anni, chiedendo ai propri fan cosa vedessero, poi ha spiegato che lui in quella foto vede 30 anni della sua vita.
I fan del programma tv, ma non solo loro, hanno manifestato grande solidarietà a Davide Gaetano: “Ho girato centinaia di strutture per matrimoni ma lo staff della Sonrisa è e resterà sempre il migliore”, ha ricordato qualcuno, mentre c’è chi lancia un appello affinché l’hotel torni in mano ai Polese e possa riprendere il suo vecchio utilizzo. Quel che è certo è che Davide Gaetano e tutto lo staff stanno soffrendo molto la situazione.