Getty Scotti parla della rottura tra Pezzali e Cecchetto non nascondendo un filo di amarezza per quello che è successo. Scopriamo le sue parole
Negli ultimi giorni si è tornato a parlare incessantemente della rottura definitiva, dopo oltre trent’anni, tra Max Pezzali, ex frontman degli 883, e Claudio Cecchetto, noto manager e talent scout del mondo dello spettacolo che ha scoperto il duo che negli anni Novanta ha fatto incetta di successi.
Il rapporto tra i due, dopo una lunga amicizia e una solida collaborazione artistica, si è interrotto circa due anni fa ma oggi se ne torna a parlare per via della miniserie targata Sky “Hanno Ucciso l’uomo Ragno” che racconta proprio l’ascesa del duo scoperto da Cecchetto.
Sulla rottura che c’è stata si è espresso anche Gerry Scotti che è stato collaboratore ed amico del produttore musicale. Vediamo cosa ha detto il conduttore sulla vicenda.
Perché Pezzali e Cecchetto hanno litigato
La rottura tra Pezzali e Cecchetto è arrivata due anni fa quando il cantante ha sentito il bisogno di cambiamento. È stato proprio lui a raccontare di volere più autonomia prendendo in mano la sua carriera, sia dal punto di visto gestionale che creativo paragonando questa scelta a quella di un figlio che decide di andare via di casa alla ricerca della sua indipendenza.
“Ad un certo punto è normale voler andare via di casa – aveva spiegato il cantante – C’è chi se ne va a 20, chi a 30. E chi, come nel mio caso, lo fa a 54”. Un gesto che Cecchetto non ha recepito di buon grado definendo Pezzali “ingrato” e “irriconoscente”. Il talent scout ha usato parole forti per descrivere lo strappo che c’è stato tra di loro specificando che per Max la gratitudine “è un optional” e che tra tutti coloro che sono stati lanciati proprio da lui, Pezzali è stato di certo “il più irriconoscente”.
Il pensiero di Getty Scotti
Di recente, in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera da parte di uno dei conduttori più amati della tv, si è affrontato anche l’argomento “Pezzali-Cecchetto”. Per il Gerry Scotti Cecchetto è stato un mentore ed una guida. Proprio lui lo ha avviato al mondo della radio prima e della tv poi e verso di lui nutre grande stima.
Gerry come sempre è stato schietto e ha spiegato che per lui i due formavano una coppia artistica che sembrava inseparabile e non nasconde la delusione per quello che è avvenuto. Non nega di esserci rimasto male per le scelte di Pezzali e dice: “Tra tutti, Max mi sembrava quello più devoto a Claudio”.
Lui dal canto suo ha precisato che i valori di rispetto e di riconoscenza verso chi l’ha aiutato ad emergere e a fare carriera non sono mai venuti meno ma, sulla vicenda, alla fine, si è limitato ad aggiungere: “come si dice, anche i Beatles hanno litigato”.