Massimo Bossetti, intervistato a Mattino Cinque, ha parlato degli effetti dell’epidemia dell’influenza stagionale.
L’influenza è arrivata: tanti italiani in questo momento si trovano a letto con la febbre, ma per avere il picco si deve aspettare ancora un po’. Se ancora non sei tra questi, però, cerca di fare il tutto possibile per evitare di contrarre il virus e prevenire la diffusione.
Una dieta equilibrata, il riposo e una buona idratazione sono importanti per aiutare il corpo a combattere l’infezione. È molto importante lavarsi frequentemente le mani, evitare contatti ravvicinati con persone malate, coprirsi bocca e naso quando si tossisce o starnutisce. È importante anche vaccinarsi soprattutto prima dell’inizio della stagione influenzale, preferibilmente a ottobre o novembre, ma anche durante il picco può offrire una certa protezione.
Quest’anno i sintomi dell’influenza sembrano essere peggiori di quelli degli anni passati. E a parlare di cosa ci aspetta è proprio il direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Massimo Bossetti. E lo fa nella trasmissione di Canale, Cinque Mattino Cinque News.
Sintomi dell’influenza: ecco com’è e come fare a difenderci
Questa nuova influenza ha già messo k.o. moltissimi italiani. I sintomi sono diversi dall’anno scorso e sono più persistenti. A parlarne è proprio il direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Massimo Bossetti, che è stato uno degli ospiti della trasmissione dei giorni scorsi di “Mattino Cinque News”. In questo caso ha parlato degli effetti dell’epidemia del virus stagionale.
“L’influenza passa, è un po’ più lunga delle altre” ha esordito così Bossetti che poi ha anche aggiunto che “stiamo arrivando ad arrivare anche alla durata di una settimana, rispetto ai quattro giorni degli scorsi anni. Ci sono però anche situazioni particolari”.
Ha riportato anche un esempio di come “nell’ultimo weekend abbiamo ricoverato una ragazza di 29 anni in terapia intensiva con i segni di una polmonite”. Bossetti ribadisce, quindi, che per difendersi dall’influenza è fare prevenzione. Nel suo lungo intervento, il direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova ha anche aggiunto che “per evitare di ammalarsi la soluzione è sempre quella di aver fatto il vaccino tra ottobre e novembre. Adesso è tardi, perché stiamo raggiungendo il picco”.
Inoltre, ha sottolineato di come questa influenza che sta circolando proprio in questo periodo è molto impegnativa. Ha confermato che “dura quattro o cinque giorni”. Ma anche aggiunto di stare molto attenti, in quanto potrebbero sorgere delle problematiche gravi.
Per questo motivo bisognerebbe stare a casa, avvisare subito i medici di base oi in caso anche la guardia medica. In ogni caso, in caso di malattia cerca di riposarti tanto. Questo permette al tuo corpo di combattere l’infezione e recuperare più velocemente. Cerca di evitare di sforzarti troppo e dormi di più, riducendo le attività fisiche.
È anche molto importante rimanere idrati: bevi molta acqua, quindi, ma puoi anche variare con tisane o brodi. L’idratazione aiuta a combattere la febbre e ad alleviare la secchezza delle vie respiratorie (se presente).
Ricordati di avvisare il tuo medico di base soprattutto se noti di avere sintomi gravi o se durano più a lungo del previsto.
