Jannik Sinner, c’è una cosa a cui non rinuncerebbe per nulla al mondo: “Ho provato a toglierla, ma zero”. E non è il tennis!
Nel classifica del ranking Atp mondiale rimane l’uomo da battere, con ben 11.330 punti che lo piazzano in prima posizione, staccando nettamente il secondo classificato Alexander Zverev (7.715 punti) e Carlos Alcaraz, che lo segue a ruota (7.210 punti).
Ma chi è davvero il campione altoatesino quando il sipario cala e le partite sui campi da tennis finiscono? Di Jannik Sinner, in realtà, il pubblico conosce davvero poco. Classe 2001, Il nativo di San Candido si è imposto negli ultimi anni come la stella del tennis mondiale.
Disciplina, talento e serietà sembrerebbero essere le parole che meglio descrivono il campione. Ma chi è davvero il 23enne quando, anche per lui, arriva il momento di abbandonare le racchette a bordo campo? Probabilmente, una delle ultime interviste rilasciate dall’atleta potrebbero contribuire a svelare molto su di lui.
Nei campi da tennis la freddezza con cui riesce a battere qualunque avversario gli si pari davanti la fa da padrona. Nella vita, tuttavia, Jannik Sinner sembrerebbe essere tutt’altra persona.
Lo dimostra l’incontro recentemente tenutosi a Torino, durante un evento Nike, in cui l’atleta ha risposto alle domande di un gruppo di giovanissimi curiosi di conoscerlo meglio. Un interrogativo, in modo particolare, ha fornito al campione parecchio materiale di cui parlare.
“A cosa rinunceresti nella tua giornata, se potessi scegliere?“, gli ha domandato uno dei ragazzi. Il classe 2001, quando si è trattato di rispondere, ha impiegato davvero parecchio tempo, tanta era la confusione nella sua mente.
“Potrei dirti che, quando sono a Monte Carlo, gioco spesso alla play e forse dovrei toglierla“, ha replicato in prima battuta Sinner, scatenando l’ilarità dei presenti. Di fatto, però, il 23enne sembrerebbe avere una passione irrinunciabile per la playstation.
“Mi fa stare tranquillo. Soprattutto, essendo sempre circondato da persone, quello è un momento in cui mi trovo da solo – ha detto l’atleta in risposta al ragazzo -. Questo mi piace, e anche se dovrei toglierla so che non ci riuscirei“.
La risposta fornita dal campione al giovanissimo non è affatto terminata qui. Anche la lettura, a detta di Sinner, è un passatempo con cui “litigherebbe” spesso. “Compro un libro, arrivo a metà ma poi mi annoio e finisco per comprarne subito un altro“, ha proseguito il campione, ormai conquistatosi l’affetto dei giovanissimi presenti all’evento Nike.
Sul finale, ciò nonostante, Sinner è parso individuare qualcosa di cui farebbe volentieri a meno. Una cosa che, per sua sfortuna, lo accompagnerà per tutta la vita: “La sveglia! Quella la toglierei volentieri“,
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