La beffa del canone Rai: quanto si pagherà nel 2025

Addio ai tagli del Canone Rai: ecco tutte le informazioni note e quanto si pagherà nel 2025, dato che già sta creando polemiche.

Se c’è un argomento da sempre molto dibattuto è quello legato al pagamento del canone Rai. Da tanto tempo è stato cambiato, ridotto, da qualche tempo c’era un emendamento in attesa che fosse approvato per un’ulteriore riduzione. Adesso è tutto più chiaro e non ci sono buone notizie per i consumatori. Questa volta i tagli non ci saranno. Vediamo le informazioni note sull’argomento.

Persona con soldi in mano
Persona con soldi in mano (Ketumbar.it)

In realtà, il nome canone Rai è improprio perché si tratta nello specifico di un’imposta sul possesso del televisore che viene, ovviamente, calcolata in base alla famiglia e in base al numero di televisori presenti in casa. Da qualche anno questa imposta viene inserita automaticamente nella bolletta della luce e viene suddivisa in piccole rate.

Canone Rai: niente tagli, ecco quanto si pagherà nel 2025

Nel 2024 eravamo passati ad una riduzione del pagamento del canone Rai da 90 a 70 euro a famiglia. Tuttavia, questa riduzione non è valida per l’anno successivo. Allora, c’è stata una proposta per fare una riduzione ulteriore anche nel 2025. L’emendamento, però, è appena stato bocciato. Cerchiamo di capire meglio che cosa è successo, chi ha proposto cosa e chi si è rifiutato di proseguire e di approvare la riduzione.

Tv su sfondo arancione
Tv (Ketumbar.it)

La situazione è la seguente. La Lega aveva proposto di mantenere anche per il 2025 il costo del canone Rai a 70 euro. Il leader Matteo Salvini era stato molto insistente sulla questione e la proposta è finita, ovviamente, nella Legge di Bilancio 2025. Tuttavia, al momento del voto Forza Italia si è schierata con l’opposizione votando no.

Salvini ha ribadito la sua lotta nella riduzione delle tasse, che trova d’accordo tutto il centrodestra. Tuttavia, Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia ha dichiarato che si danno 430 milioni alla Rai facendo risparmiare poco al cittadino. Insomma, quella riduzione di 20 euro si trasforma in un contributo molto alto per compensare la mancanza si introiti.

La Rai dal canto suo ha emesso una nota nella quale esprime preoccupazione per questi tagli perché metterebbero a rischio l’autonomia del servizio pubblico con un impatto su occupazione e indotto. Insomma, per questa volta l’azienda può stare tranquilla. La sua preoccupazione è infondata dal momento che Forza Italia ha di fatto bloccato questa riduzione allineandosi al voto dell’opposizione.

Nel 2025, dunque, gli italiani torneranno a pagare, attraverso la bolletta della luce, 90 euro e non 70 come era stato nel 2024. Va da sé che è un argomento sempre molto sensibile che incontra il dissenso di moltissime persone. Lo stesso Salvini ha detto di continuare nella lotta delle tasse, in cui, però, il canone Rai non è al centro di questa battaglia.

 

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