La figlia di 3 anni è rimasta chiusa in una lavatrice piena d’acqua

Una giovane mamma lancia un’allarme dopo che la loro piccola di tre anni ha rischiato di morire, dopo essere rimasta chiusa in lavatrice.

La vicenda che vi stiamo per raccontare è avvenuta davvero e subito dopo la denuncia del drammatico accaduto, la mamma di una bambina di tre anni ha voluto mettere in allerta altri genitori affinché non si ripeta mai più. Si tratta di una brutta storia, risalente a qualche anno fa, ma che adesso viene rilanciata da alcune pagine Facebook.

famiglia della bambina
La famiglia vittima del drammatico evento (Ketumbar.it)

Per fortuna, l’intervento tempestivo dei genitori della bambina ha fatto sì che si evitasse la tragedia, ma una vicenda del genere ci insegna soprattutto a essere molto attenti ai nostri figli e ai loro movimenti, quando sono da soli a casa. Secondo il Washington Post, che ha ricostruito la vicenda, nonostante le istruzioni ai loro figli di stare lontani dalla lavatrice nuova, Lindsey e Alan McIver si sono ritrovati in una situazione brutta.

Cosa è successo davvero alla bambina di tre anni rimasta chiusa in lavatrice?

La ricostruzione di questa storia, che poteva sicuramente finire molto peggio, ha davvero dell’incredibile e dello sconcertante, tant’è che spesso è stato sostenuto che si trattasse di una bufala. Un bambino di 4 anni, Jace, ha accidentalmente chiuso la sorella Kloe, di 3 anni, all’interno della lavatrice e avviato la macchina. Solo grazie al tempestivo intervento dei genitori, che sono riusciti a sbloccare la porta, Kloe è stata salvata.

bambina lavatrice
Bambini giocano davanti una lavatrice (Ketumbar.it)

La vicenda ha spinto Lindsey a condividere la sua esperienza su Facebook, sensibilizzando altri genitori sui rischi potenzialmente mortali associati a lavatrici e altri elettrodomestici: anche la CBS ha ripreso il racconto di questa madre che ha messo in allerta tutti sui rischi potenziali di lasciare senza alcun controllo i propri figli. La sua storia è un promemoria di come la curiosità infantile possa trasformarsi in un pericolo.

Ma come è stato possibile tutto questo?

Questa storia è davvero un invito a capire come la curiosità infantile possa trasformarsi in un pericolo reale, soprattutto in assenza di misure preventive adeguate. Infatti, i coniugi avevano sottovalutato la possibilità di attivare immediatamente un blocco bambini, cosa che evidentemente hanno fatto dopo la tragedia sfiorata. Basta un attimo, perché si consumi una tragedia domestica.

La signora Lindsey questo lo ha capito benissimo e adesso invita altri genitori a fare lo stesso, sottolineando che i dispositivi di sicurezza incorporati in molti elettrodomestici non sempre sono sufficienti a prevenire incidenti. Attenzione: quello che oggi sottovalutiamo e pensiamo sia inverosimile può capitare a chiunque, quindi prima di deridere questi genitori, dovete capire che qualunque bambino è a rischio.

Purtroppo, non tutte le storie simili si concludono positivamente, come dimostrano i tragici casi di altri bambini rimasti intrappolati e deceduti in circostanze simili: sta per questo motivo ai genitori agire nella maniera più giusta, con la consapevolezza dei potenziali pericoli e prendere misure preventive. Basta poco, anche solo una porta chiusa, per evitare brutte sorprese.

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