La torta salata di Michele Farru: come rifare a casa la ricetta dello chef di Antonella Clerici

Un piatto che svela lentamente il suo segreto, tra sfoglia croccante e ripieno cremoso, in un equilibrio di sapori autentici e ricercati.

Michele Farru rappresenta un tributo alla cucina rustica sarda, ricca di sapori decisi e consistenze invitanti: lo chef è tornato a stupirci a “È sempre mezzogiorno!”, su Rai 1, con una ricetta che è davvero un trionfo di gusto, un piatto unico realizzato con cura e come probabilmente difficilmente saprete ripetere in maniera così perfetta a casa.

Michele Farru torta salata
La torta salata di Michele Farru (Ketumbar.it)

L’aria è carica di aspettativa mentre il forno sussurra dolcemente. Il profumo delizioso che si diffonde nella cucina fa crescere la curiosità. Quale segreto culinario si nasconde dietro a questo piatto? Non è una semplice torta salata, ma un’esplosione di sapori che mescola tradizione e sorpresa.

La torta salata di Michele Farru diventa un piatto unico

L’arte di un piatto unico come questo non sta solo nella scelta degli ingredienti, ma anche nella cura dei dettagli. Dietro a questo piatto rustico, c’è una lunga storia di esperienze, sapori genuini e tecniche antiche. L’uso della semola rimacinata e dello strutto non è una scelta casuale: ogni elemento contribuisce a creare una base croccante che contrasta perfettamente con il ripieno cremoso e ricco. Ma cosa rende davvero speciale questa torta salata? È la combinazione di ingredienti semplici, come il pollo arrosto e le patate, trasformati in qualcosa di straordinario.

michele farru
Il sorriso inconfondibile di Michele Farru (Ketumbar.it)

L’impasto, frutto di pazienza e maestria, si trasforma in una sfoglia friabile grazie a un processo di lavorazione che affonda le radici nella tradizione. La pasta sfoglia fatta in casa non è solo una base, ma un vero protagonista. La sua consistenza croccante abbraccia un ripieno che sorprende, una miscela di sapori che cattura l’attenzione e il palato: patate arrosto e pollo sfilacciato vengono immersi in una crema al mascarpone, arricchita dalla sapidità del pecorino sardo e dalla dolcezza della panna fresca.

Ma andiamo oltre: cosa succede quando il pollo arrosto, condito con rosmarino, olio e aglio, incontra le patate dorate e croccanti? La magia si compie. Il pollo, con la sua consistenza tenera, e le patate, perfettamente cotte, creano un equilibrio di sapori che si fonde con la delicatezza della crema. È un piatto che, apparentemente semplice, nasconde una complessità di aromi e consistenze che lasciano il segno.

La crema al mascarpone gioca un ruolo fondamentale. Non solo aggiunge morbidezza, ma unisce i sapori in un abbraccio cremoso e avvolgente. Il pecorino sardo grattugiato conferisce quella nota sapida che bilancia la dolcezza del mascarpone, rendendo ogni morso indimenticabile. Il segreto, però, è nell’equilibrio. Nulla è lasciato al caso: il giusto dosaggio del sale, la consistenza perfetta dell’impasto, la scelta del formaggio.

Il segreto è nella cottura in forno

E poi c’è il momento della verità: il forno statico. A 180°C, la torta cuoce lentamente, permettendo alla sfoglia di diventare dorata e croccante, mentre il ripieno si solidifica creando una texture setosa. L’attesa sembra infinita, ma quando la torta esce dal forno, il suo aspetto dorato promette solo bontà.

Questa ricetta è più di un semplice piatto. È un viaggio attraverso sapori autentici, un ritorno alla cucina casalinga, ma con un tocco in più. Ogni morso racchiude la tradizione sarda, portata a nuovi livelli grazie all’esperienza e all’amore per la cucina. Il connubio tra la croccantezza della sfoglia e la cremosità del ripieno rende questa torta salata un’opera d’arte culinaria.

Alla fine, ti trovi di fronte a un piatto che ha saputo sorprendere e conquistare, trasformando ingredienti semplici in una sinfonia di sapori. Un piatto che parla di territorio, di tecniche antiche, ma anche di innovazione. E quando la forchetta affonda nella crosta dorata, rivelando il cuore morbido e saporito, capisci che questa non è una semplice torta salata, ma un omaggio alla cucina che sa stupire, senza mai essere prevedibile.

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