Latte parzialmente scremato o scremato: qual ‘ la differenza tra i due e quale scegliere per tutelare la nostra salute. La guida per consumarlo in modo consapevole
Il latte un tempo era sacro, un alimento prezioso e che non tutti potevano permettersi, considerato il simbolo della colazione all’italiana e l’alleato indispensabile per la crescita dei più piccoli. Col tempo però le cose sono cambiate ed il latte ha iniziato ad avere, per certi versi, una cattiva fama.
Tra allergie ed intolleranze e per via dei grassi contenuti, si sono cercate delle alternative al latte tradizionale che fossero più leggere e meno “dannose”. Oggi c’è chi sceglie le bevande vegetali e chi il latte scremato o parzialmente scremato, ma che differenza c’è tra i due? E qual è il migliore per la salute?
Latte parzialmente scremato o scremato: la differenza
Il latte resta una bevanda preziosa per la nostra salute perché è ricca di proteine, vitamine, sali minerali e probiotici. Ideale per la colazione ma anche per realizzare in casa tante buone preparazioni come torte (scopri la ricetta di quella di novembre), puree, sformati salati e tanto altro.
La differenza sostanziale tra latte parzialmente scremato e scremato risiede nella quantità di grassi che la bevanda contiene. In generale più leggeri del latte intero che contiene 36 grammi di lipidi per litro, quello parzialmente scremato ne contiene circa la metà, più o meno 15 grammi per litro, mentre il latte scremato ne è privo, o al massimo ne ha pochissimi.
È questa la differenza sostanziale in quanto il contenuto di proteine, carboidrati e vitamine resta poi invariato. Il focus, dunque, verte tutto sui grassi. Ma questi fanno davvero male come si crede? Cosa è necessario sapere in merito e cosa è meglio per la salute?
Grassi del latte, fanno bene sì o no?
Si è parlato a lungo dei grassi del latte come elementi che favoriscono lo sviluppo di malattie cardiovascolari ma sono davvero da demonizzare? Come ci ricordano i nutrizionisti, il grasso costituisce anche una ricchezza calorica e non sempre questo è da demonizzare in quanto i grassi svolgono anche funzioni importanti per il corpo.
Qual è allora la cosa giusta da fare? Piuttosto che abbandonare il latte o scegliere quello scremato, è bene calibrare le dosi e non farne abuso (altrimenti i rischi possono arrivare). C’è da ricordare che i grassi del latte rappresentano una diversità nutrizionale, non danno solo gusto ma accrescono anche l’effetto saziante dell’alimento, benefico, poi, per il metabolismo dei bambini.