Lavarsi tutti i giorni: buona o cattiva abitudine? Quante vuole lo devi fare a settimana

Lavarsi e curarsi della propria igiene personale è una buona abitudine ma è bene farlo proprio tutti i giorni? Vediamo la risposta

lavarsi
Lavarsi sotto la doccia (Ketumbar.it)

Il progresso ha cambiato di fatto la vita e le abitudini delle persone a cominciare dalle cose più semplici. Il concetto di igiene personale e generale si è progressivamente modificato e si è evoluto sino a quello che tutti noi consideriamo assolutamente normale e scontato, ma non è stato sempre così.

Nei secoli passati non si avevano le conoscenze adeguate per considerare l’importanza dell’igiene nella vita delle persone. Ci si lavava ogni tanto, senza una consuetudine radicata e l’essere puliti era un concetto poco seguito, a cui non si dava la dovuta rilevanza. Ma pulire e pulirsi sembra proprio nella natura delle cose e anche gli animali a loro modo riescono a tendere a questa buona abitudine.

Lavarsi nella storia

prodotti neutri per lavarsi
Saponi e bagno schiuma neutri (Ketumbar.it)

I Greci e i Romani amavano lavarsi e farsi lunghi bagni nelle acque termali delle strutture di cui erano dotate le grandi città e cospargersi con oli profumati. Poi nel rinascimento sino all’illuminismo si credeva che lavarsi con l’acqua portasse all’insorgere di gravi malattie pensando che questa passasse attraverso i pori della pelle. Per cui ci si lavava a secco e ci si profumava a dovere per coprire il cattivo odore. Gli Arabi inventano quello che poi sarebbe diventato il sapone moderno, ma ci sono voluti secoli per capire quanto la sporcizia fosse pericolosa per la salute umana.

Scoperti i batteri a fine ottocento si comprese quanto fosse importante disinfettare le mani dei medici e gli strumenti adoperati per curare come le garze e i bisturi. L’igiene personale invece rimase ancora per qualche tempo un miraggio sino al XIX secolo quando la rivoluzione industriale che favorì l’accesso delle persone comuni alle attrezzature e ai prodotti per lavarsi. Nel XX secolo si iniziò a dedicare uno spazio specifico all’interno delle case adibito a bagno e da lì le abitudini cambiarono drasticamente.

Lavarsi oggi

Oggi il concetto di igiene è totalmente radicato in ognuno di noi e la facilità con cui è possibile lavarsi quotidianamente agevola il rispetto di queste regole di buon senso. Essere sporchi e puzzare è considerato sinonimo di ignoranza e poca intelligenza ma il rischio è di essere arrivati all’estremo opposto. Lavarsi tutti i giorni può diventare controproducente?

La scienza ci spiega che la pelle è dotata nella sua parte più superficiale di uno strato idrolipidico, una sorta di pellicola fatta di acqua e grassi, che forma il PH cutaneo che deve presentare sempre un certo grado di acidità. Saponi e bagno schiuma troppo aggressivi possono danneggiare questo film protettivo e l’altra componente essenziale il microbiota, fatto di batteri, funghi e acari atti a mantenerlo un sano equilibrio del derma.

L’eccessiva e continua abitudine di lavarsi quotidianamente con prodotti non adatti può comportare la perdita di questo equilibrio e causare problematiche varie all’epidermide, tra cui irritazioni, dermatiti e secchezza. E’ bene dunque utilizzare bagno schiuma e saponi neutri, che favoriscano l’equilibrio epidermico e non lo aggrediscano, mantenendo intatta la protezione naturale insita nella pelle di ciascuno.

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