L’avvertimento dei veterinari, quanto spesso dovresti cambiare i sassolini del tuo gatto: abbiamo sempre sbagliato

È importante ascoltare i consigli dei veterinari in merito a una questione importante come la frequenza con cui cambiare i sassolini dove il gatto fa i suoi bisogni.

Tantissime persone amano avere un gatto come compagnia e adorano l’idea di potere rincasare e coccolarsi a vicenda, nonostante a differenza del cane tenda a essere più indipendente. Tanti lo tengono costantemente in casa, consapevole di come possa essere pericoloso se dovesse attraversare la strada e dovesse incontrare un’auto, per questo fanno il possibile per farlo stare bene e al sicuro. È comunque importante per il felino avere stabilità, per questo si dovrebbero posizionare i sassolini della lettiera, dove lui farà i bisogni, in un punto ben preciso, così che non sia in difficoltà.

Chi non ha mai provato ad avere un micio tra le mura domestiche potrebbe temere di dover gestire i cattivi odori, ma in realtà non è così, a condizione che si effettui il ricambio con una frequenza ben precisa, oltre a usare un prodotto di qualità. In caso di dubbio è ovviamente consigliabile ascoltare i consigli del veterinario di fiducia, così da gestire la situazione al meglio per entrambi.

Ogni quanto cambiare i sassolini del gatto: occhio a non sbagliare

Garantire al gatto una lettiera pulita è indispensabile, affinché sia invogliato a fare i bisogni regolarmente. Ritardare anche solo di qualche ora è infatti grave e può causare problemi all’intestino anche piuttosto gravi, per questo è bene essere rigidi nella frequenza con cui si effettua il ricambio dei sassolini.

In genere si tende a pensare sia necessario procedere quando questa è sporca, cosa certamente vera, anche se sarebbe bene agire anche prima, come indicato dai veterinari. È necessario fondamentale rimuovere i rifiuti solidi, le feci e le parti di sabbia contaminate con urina almeno una volta al giorno (un gatto in salute produce feci almeno con cadenza quotidiana). Farlo garantisce due benefici, altrettanto importanti, non solo evita che in casa ci siano cattivi odori, ma soprattutto garantisce che l’animale usi la sabbietta senza particolari ritrosie. Chi dovesse essere ritardatario può correre il rischio che il micio possa diventare stressato, oltre ad avere mal di pancia, al punto tale da doverlo portare a fare una visita per fare in modo che si scarichi.

È inoltre indispensabile sostituire del tutto la lettiera almeno un paio di volte a settimana anche se la periodicità può variare a seconda del tipo di prodotto che si decide di utilizzare. Le sabbie agglomeranti, ad esempio, riescono a trattenere meglio i rifiuti e l’umidità, per questo si può arrivare alla sostituzione anche ogni sette giorni. Le versioni non agglomeranti, invece, hanno meno capacità di assorbimento, si deve quindi agire più spesso se si vuole evitare che in casa si diffondano batteri pericolosi anche per gli umani.

Chi ha più di un gatto dovrebbe però tenere presente un altro consiglio tutt’altro che irrilevante. In questo caso si deve provvedere a effettuare l’operazione più spesso, l’uso intensivo aumenta i livelli di scarto e riduce l’efficienza della sabbia per neutralizzare gli odori e assorbire l’umidità. Anzi, se possibile sarebbe bene garantire a ogni amico a quattro zampe una scatola dove fare i propri bisogni.

Trascurare questo aspetto può costare davvero caro, ogni gatto è infatti abitudinario, la lettiera pulita svolge un ruolo primario per il suo benessere.