Leo+Gassmann+e+il+peso+di+essere+figlio+d%26%238217%3Barte%3A+%26%238220%3Bnon+ho+pi%C3%B9+paura+di+essere+giudicato%26%238221%3B
ketumbarit
/event/leo-gassmann-e-il-peso-di-essere-figlio-darte-non-ho-piu-paura-di-essere-giudicato/amp/
News

Leo Gassmann e il peso di essere figlio d’arte: “non ho più paura di essere giudicato”

Leo Gassman da qualche anno soffre di ansia sociale dovuto soprattutto al peso dell’importanza della famiglia: ecco come l’ha superata

Un artista che non si ferma mai, Leo Gassmann, diviso tra il cinema e la musica. Nonostante i suoi impegni professionali, trova sempre il tempo per qualche viaggio. Per lui è infatti fondamentale per ricaricare le energie e stimolare la creatività. L’ultima destinazione che ha visitato è stata Manchester, una città che lui definisce affascinante. Leo ama viaggiare da solo, una scelta che considera importante per la sua crescita personale. In questo modo riesce a socializzare con gli altri in modo più sincero.

Leo Gassmann racconta la sua ansia sociale e di come l’ha superata-ketumbar.it–Fonte: Instagram (leogass.official)

Questa passione per il viaggio e l’introspezione è lontana dalla personalità di Otto. Si tratta di un personaggio che Leo interpreterà nel suo prossimo film, Una terapia di gruppo. In questa pellicola diretta da Paolo Costella, Otto è un ragazzo dipendente dal suo smartphone. Il film racconta la storia di cinque pazienti che, in attesa del loro psicoterapeuta, decidono di improvvisare una terapia di gruppo per affrontare insieme le loro difficoltà. Un contesto molto diverso dal modo in cui Leo vive la propria realtà.

Gassmann ha superato la sua ansia sociale grazie a Otto: ecco in che modo

Leo Gassmann ha rivelato che interpretare il personaggio di Otto, nel film Una terapia di gruppo, lo ha aiutato a scoprire un aspetto di sé che di solito tiene nascosto: la sua ansia sociale. Anche se Leo si considera una persona timida, ha aggiunto che la musica e, successivamente, il cinema lo hanno spinto a esplorare e manifestare un lato più estroverso. Secondo lui, l’ansia sociale è emersa soprattutto durante la pandemia, quando ha raggiunto l’età adulta.

Leo Gassmann: ecco come ha superato il peso dell’importanza della sua famiglia e la pressione imposta dalla società-ketumbar.it Fonte: instagram: (leogassofficial)

Ha confessato che, ancora oggi, situazioni come le folle in piazza gli generano ansia e difficoltà nell’iniziare conversazioni, temendo sempre di dire qualcosa di sbagliato. Tuttavia, la musica lo ha aiutato a gestire questa parte di sé, insegnandogli a vivere la vita come un gioco, senza paura del giudizio degli altri.Riguardo alla terapia, Leo ha raccontato di aver sempre desiderato andare da un analista, anche se non è mai riuscito a trovare il tempo. Ha sottolineato che, al momento, la sua “terapia” è la musica e il lavoro sul set, ma è qualcosa che vuole esplorare in futuro. Non ha dubbi sul fatto che la terapia faccia bene a tutti, anche a chi pensa di non averne bisogno.

Per Leo, l’arte è una forma di terapia. Quando fa musica, scrive o si esibisce, si crea uno spazio di riflessione che gli consente di esplorare e rispondere a domande profonde su se stesso. Questo processo lo porta a scoprire e a fare pace con le proprie paure e insicurezze. Anche se ha 25 anni, Leo non si sente completamente adulto. Ha ammesso che, pur essendo consapevole della sua età, conserva ancora un lato bambino che lo aiuta a emozionarsi e a gioire delle piccole cose della vita. Non è spaventato dall’idea di crescere, ma ha riconosciuto che la vita è breve e che cerca di viverla al massimo.

In merito alla pressione sociale che impone determinati tempi per il matrimonio e la genitorialità, Leo ha osservato che ognuno ha il diritto di vivere la propria vita come vuole, senza farsi fermare dalla paura del giudizio. A proposito della sua visione sul futuro e sull’idea di avere figli, Leo ha espresso le sue opinioni. Per via di problemi seri, come il cambiamento climatico, ad oggi non sarebbe facile crescere un figlio.

Infine, ha parlato dell’amore come forza fondamentale nella sua vita. Ha dichiarato che è presente in ogni aspetto della sua quotidianità, nelle sue relazioni e nelle sue passioni. Oggi, si sente innamorato della sua famiglia, dei suoi amici e della vita stessa.

Anna Antonucci

Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.

Recent Posts

Influenza, in arrivo un nuovo picco: i sintomi che devi conoscere

Massimo Bossetti, intervistato a Mattino Cinque, ha parlato degli effetti dell’epidemia dell’influenza stagionale. L’influenza è…

3 ore ago

Nè talco né detersivo, per togliere macchie di unto dai vestiti basta questo ingrediente che tutti abbiamo in casa

Le macchie di unto dai vestiti possono essere molto difficili da rimuovere e a nulla…

5 ore ago

Le friggitrici ad aria non sono tutte uguali: ecco le migliori secondo Altroconsumo

Le friggitrici ad aria hanno conquistato un posto speciale nelle cucine di milioni di persone,…

8 ore ago

Squid Game ispirato a fatti realmente accaduti? La verità inquietante che nessuno sapeva

La serie televisiva targata Netflix nasconde una verità inquietante che nessuno sapeva. Ecco di che…

10 ore ago

Pulizie di casa, smetti subito di usare il bicarbonato così: i rischi sono allarmanti

Il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato per le pulizie domestiche, ma sarebbe bene…

19 ore ago

Ti siedi sempre a capotavola? C’è un motivo preciso secondo gli psicologi

Hai anche tu quest'abitudine? Ecco qual è il motivo preciso secondo gli psicologi per cui…

21 ore ago