Un ex ballerino di “Ballando con le stelle” ha messo in evidenza dei problemi da non sottovalutare che riguardano la giuria. forse sarebbe il caso di ascoltarlo.
Ancora due puntate e questa edizione di “Ballando con le stelle” arriverà alla conclusione, con un bilancio che può essere considerato positivo, al di là di chi sarà il vincitore. Gli ascolti sono stati davvero più che ottimi, spesso superiori anche a “Tu sì que vales” che in passato era costantemente leader, segno evidente del buon lavoro fatto da Milly Carlucci e dai suoi collaboratori Non solo, spesso anche nel corso della settimana si è parlato di quanto accadeva in diretta, altra conferma dell’interesse suscitato.
A questo punto verrebbe naturale dire “Squadra che vince non si cambia”, a eccezione dei concorrenti in gara. Forse no, non è tutto oro quello che luccica. Le polemiche sono state quasi costanti, non legate solamente ai personaggi in gara (Sonia Bruganelli su tutti), ma anche per l’atteggiamento di alcuni componenti della giuria, forse mettere in atto un cambiamento non sarebbe poi così male.
“Ballando con le stelle” vince negli ascolti ma…
In genere si tende a giudicare il successo (o l’insuccesso) di un programma sulla base degli ascolti, non a caso quando non sono soddisfacenti si arriva anche a chiuderlo in anticipo. Sfruttare questo metro di paragone potrebbe essere però riduttivo, forse sarebbe bene avere uno sguardo di più ampio respiro. Ed è questo il pensiero di qualcuno che conosce bene l’ambiente di “Ballando con le stelle”, visto che ne ha fatto parte per anni, oltre a essere comparso anche se per poco anche in questa edizione. Ascoltarlo potrebbe non essere quindi una cattiva idea, visto che il suo giudizio non può essere ritenuto di parte ed è disinteressato.
Si tratta di Samuel Peron, uno dei ballerini professionisti storici, che ha poi deciso di abbandonare per poi provare a dedicarsi ad altri progetti (vorrebbe fare l’attore), ma che non può che essere ancora legato alla trasmissione. Ed è anche per questo che ora era arrivato in soccorso di Milly Carlucci per sostituire Angelo Madonia, cacciato malamente, anche se poi lui steso ha dovuto dare forfait a causa di un infortunio.
A detta del veneto, uno dei punti deboli del programma potrebbe essere proprio la giuria, troppo interessata a scatenare discussioni, mentre queste dovrebbero riguardare solo i personaggi noti che decidono di mettersi in gioco. Non solo, avrebbe anche poco senso che a dare i voti ci sia solo una ballerina e coreografa come Carolyn Smith, mentre gli altri finiscono per dare giudizi che non sempre sono così sensati.
“A me piacerebbe vedere qualche volto noto tra i giurati, non solo tra i maestri di ballo – sono state le sue parole al settimanale ‘Nuovo’ -. I giudici storici fanno commenti che abbiamo sentito e risentito, se ci fossero altri personaggi forse sentiremmo opinioni diverse. Nel gruppo l’unica che conosce gli aspetti tecnici è Carolyn Smith, gli altri finiscono per sentirsi più importanti dei concorrenti, l’attenzione si concentra sulle polemiche che loro creano”. I problemi avuti con Guillermo Mariotto, scappato in diretta e ora con la riconferma in dubbio, rappresentano quindi solo una parte del problema.
Peron non vuole ovviamente avere la verità in tasca, ma da vero intenditore crede sia venuto il momento di creare qualcosa che metta al centro il vero tema di “Ballando con le stelle”, il ballo appunto.