Ci sono oggetti che usiamo tutti i giorni e che quindi sono ricchi di batteri ma non ce ne rendiamo conto: ecco come pulirli
Le spugne da cucina e i canovacci che usiamo per asciugare i piatti sono tra gli oggetti che accumulano più batteri in casa. Essendo costantemente a contatto con l’umidità, queste superfici diventano un terreno ideale per la proliferazione di germi. La combinazione di umidità e dei materiali assorbenti con cui sono fatte le spugne sono un vero e proprio “nido” per batteri, soprattutto quando non le asciughiamo correttamente. Per evitare questo, è fondamentale cambiarle frequentemente, scegliere materiali più resistenti e, quando possibile, tenere le spugne lontano dall’umidità, riponendole in luoghi asciutti.
Tuttavia, le spugne da cucina non sono gli unici oggetti a rischiare di diventare focolai di batteri. In realtà, tra gli oggetti più sottovalutati ci sono i prodotti cosmetici. Molti non si rendono conto che anche questi, se non manutenuti correttamente, possono accumulare batteri pericolosi. Ma di cosa parliamo esattamente?
Avrai la faccia piena di batteri se non lo pulisci adeguatamente
Pennelli, spugne per il trucco e contenitori di creme sono in contatto diretto con la pelle e con ambienti umidi, rendendo il loro utilizzo un potenziale rischio se non vengono puliti e conservati adeguatamente. Proprio per questo, è importante fare attenzione alla cura e igiene anche degli strumenti di bellezza, per evitare che diventino un ricettacolo di germi invisibili.
Non è tanto il prodotto cosmetico in sé a rappresentare un rischio, quanto gli strumenti con cui lo applichiamo, come pennelli e applicatori. Pochi sono consapevoli del pericolo di usare pennelli non lavati. Quando si applicano sul viso senza una pulizia adeguata, questi strumenti possono trasferire batteri che causano irritazioni, acne e arrossamenti, senza che l’utente se ne accorga.
Per evitare questo rischio, non è necessario spendere una fortuna in prodotti professionali per la pulizia. Se siete appassionati di trucco ma non lavorate come professionisti, basta un approccio semplice ed economico. Una soluzione a base di sapone delicato (come quello per neonati) e olio d’oliva è perfetta per pulire i pennelli. Immergeteli nella miscela, quindi sciacquateli con acqua tiepida finché l’acqua non diventa limpida. In questo modo, i pennelli saranno igienizzati in modo efficace.
In generale, i pennelli usati per le creme e prodotti simili andrebbero lavati una volta a settimana, mentre quelli per le ciprie ogni due settimane. Le spugnette, invece, vanno pulite dopo ogni utilizzo. È importante bagnare solo le setole dei pennelli, evitando di immergere tutta la parte in metallo o legno per non danneggiarli. Dopo il lavaggio, è fondamentale lasciarli asciugare in orizzontale per mantenere la forma e preservare la durata degli strumenti. Con questi semplici accorgimenti, è possibile utilizzare i pennelli in modo sicuro e mantenere la pelle protetta.